Paul Krugman. “L’Europa dei tecnici ha fallito, sono persone incapaci di cambiare idea”

EuroscetticiSi scaglia contro “l’inutile austerity” Paul Krugman, in un commento sul Sole24Ore. L’economista americano, premio Nobel per l’Economia nel 2008, se la prende con chi, a Bruxelles, vorrebbe per la Grecia un “governo tecnico”, ignorando il fatto che finora l’Europa dei tecnici non ha fatto altro che fallire. Scrive Krugman sul Sole:

“Una delle idee che circolano dopo il sacco di Atene è quella di deporre dall’esterno l’esecutivo guidato da Syriza e insediare un Governo «tecnico». Ma va sottolineato, come in passato, che quelli che l’Europa definisce tecnici non sono persone che sanno come funziona il mondo: sono persone che sottoscrivono le fantasie omologate e non cambiano mai idea, neanche quando i risultati sono catastrofici. Le prove che l’austerità produce gli effetti devastanti descritti nei manuali di macroeconomia sono schiaccianti.

Nonostante ciò, i tecnici restano fedeli al loro credo […]. Nonostante gli insuccessi, premono per la vendita dei beni greci come risposta al cumulo del debito. Con la parola tecnici l’Europa intende Persone tanto coscienziose, individui che si distinguono per fede nell’ortodossia ricevuta, senza curarsi dei dati […]. Ciò lascia prevedere che l’Europa continuerà a fallire rispettando le convenzioni”.

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir