Pensionati e riciclati. La seconda vita dei regionali “politici”

Repubblica del 14 maggio. Pensionati e riciclati
Repubblica del 14 maggio 2016
Questo è stato, a mio avviso, il vero scandalo: i baby pensionati, ovvero tutti coloro che, usciti con legge 104 per accudire un parente ammalato, si sono riciclati in politica o hanno ricevuto incarichi di consulenza governativi.
 
Si continua, invece, ad attaccare i dipendenti regionali appartenenti al “contratto 1” che, dopo i tagli imposti dalla legge regionale 9/15, almeno quelli che andranno in pensione entro in 2020 potranno condurre (forse) una vita appena dignitosa. Coloro che invece saranno costretti a rimanere, sia del “contratto 1” sia del “contratto 2”, al maturare del requisito riceverebbero una pensione da fame e pertanto saranno costretti a rimanere in servizio per accumulare ulteriore montante contributivo necessario per non essere costretti ad una vita di stenti.

Tra i duemila pensionati della Regione con meno di sessant’anni, infatti, ci sono anche gli ex dipendenti che hanno sfruttato la legge 104 che fino al 2012 permetteva di lasciare il lavoro in anticipo per accudire un parente gravemente malato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir