Stop all’adeguamento alla speranza di vita. Almeno per la pensione anticipata. Stando ad anticipazioni, infatti, il decreto attuativo della riforma delle pensioni (quota 100 e altre misure) potrebbe cancellare l’adeguamento all’aspettativa di vita.
La misura dovrebbe interessare i lavoratori iscritti all’Ago dell’Inps (dipendenti e autonomi del settore privato), nonché quelli iscritti alla gestione separata (parasubordinati). Resterebbero, dunque, fuori i dipendenti pubblici.
- ItaliaOggi – Pensioni, speranza di vita congelata
Scusate, ma non è la stessa quota 100 che blocca l’aspettativa di vita anche per il settore pubblico?
Se, infatti, quota 100 deve operare per almeno tre anni, a decorrere dal 01/01/2019 e l’art. 24, comma 13, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla
legge 22 dicembre 2011, n. 214, prevede una cadenza biennale e non più triennale degli adeguamenti all’aspettativa di vita a decorrere dalla stessa data (01/01/2019), nell’anno 2021 il nuovo adeguamento all’aspettativa di vita verrà bloccato da quota 100.