Pensioni, avanza l’ipotesi di uscita a 62 anni: un mese di penalità

Pensioni, si studia l'uscita anticipata rinunciando a una mensilità l'annoTrovare una soluzione sostenibile per rendere più flessibile la riforma Fornero delle pensioni e dare più chance ai giovani di trovare lavoro. Nel giorno in cui il presidente dell’Inps Tito Boeri ricorda che da domani (1giugno, ndr), per effetto del decreto pensioni varato dopo la Consulta, parte la novità dell’assegno pagato il primo del mese per tutti, invalidità e indennità di accompagno comprese, è il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a indicare quale sia il prossimo obiettivo del governo sulla previdenza, ribadendo la volontà di intervenire già annunciata dal premier Matteo Renzi, ma chiarendo che qualunque misura deve essere compatibile con la tenuta del sistema nel futuro e con quella dei conti. Padoan spiega che il governo sta valutando se una flessibilità in uscita dal lavoro verso la pensione sia sostenibile per le finanze nel lungo termine…continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “Pensioni, avanza l’ipotesi di uscita a 62 anni: un mese di penalità”

  1. @GIUSEPPE
    nei prossimi giorni basterà inviare una mail al sindacato con i dati e ti verrà inviata la risposta. Dovrebbe funzionare così. Nelle prossime ore sarò più preciso.

  2. Joseph Dott. Mineo Sono perfettamente d’accordo con Leo abbiamo bisogno di conoscere come possiamo si puo fare il calcolo pensionistico pertanto, SE NON E UN SEGRETO e giusto che sia pubblicato dal sindacato come si possono fare i calcoli. Grazie

  3. Sembra la tela di Penelope. Dipende da quale lato si cuce o si taglia. Se il taglio è orizzontale, verticale o trasversale. Credo invece che non debba assolutamente essere coinvolto il personale in servizio da almeno 30 anni, che invece deve restare con il sistema pensionistico vigente sin dall’assunzione. Potrebbe valere per tutti gli altri, i quali hanno tutto il tempo per riorganizzare la propria aspettativa di vita. E’ superflulo precisare che la data della morte non è mai nota a nessuno, invece gli anni di contributi versati si, indipendentemente dall’età anagrafica. Esiste comunque sempre il pensionamento d’ufficio. Il diritto al pensionamento e non al prepensionamento riguarda anche il massimo della contribuzione che non deve essere assolutamente decurtata.

  4. Egreg. Benendetto. A quando delle proiezioni per il calcolo del trattamento pensionistico?
    Mi è parso di capire che esiste un programma per tale calcolo. E’ accessibile oppure è riservato al servizio quiescenza. Infine perché non fate una voi “” circolare esplicativa “” sulle varie voci della domanda che concorrono a calcolo dell’anzianità contributiva? Grazie

  5. @giuseppe
    Il sistema pensionistico per quelli assunti ante 1986 è quello fissato dalla 21/2003 e si può soltanto scegliere se usufruire dei prepensionamenti della 9/2015 o andarsene con la fornero.
    Non mi pare ci siano, al momento, altre strade. In ogni caso, e solo ai fini di un esercizio accademico, occorrerebbe avere a disposizione i due conteggi, quello con la 9/2015 e quello ipotetico con una norma di cui solo di chiacchiera.

  6. Joseph Poiche’ si parla insistentemente che a livello nazionale si potra andare in pensione a 62 anni vorrei sapere se converra’ andarci con la proposta dell’onorevole Damiano che sicuramente sara approvata oppure conviene andarci con la Regione e possibile avere un parere dal sindacato ????? Ringrazio anticipatamente

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