La Commissione Nazionale di Garanzia dei Servizi Pubblici Essenziali, come previsto dalla legge, ufficializza lo Sciopero Generale proclamato da tutti i Sindacati rappresentativi della Regione Siciliana.
La vertenza nasce dal mancato mantenimento, da parte del Presidente della Regione, degli impegni assunti in materia di apertura dei contratti giuridico e economici, riclassificazione e stralcio dalla Finanziaria di tutte le norme sul personale a cominciare dalla mobilità del personale regionale che non terrebbe conto della precaria situazione della viabilità e dei trasporti siciliani e prevedrebbe un nuovo sistema di decurtazioni per malattia incredibilmente più penalizzanti in confronto allo Stato.