Non esistono margini di manovra al di fuori delle due alternative: 1) l’Italia esce dall’euro riportando il calendario a circa 15 anni fa, quando malgrado fosse un Paese inefficiente (dominato di fatto da un sindacato ideologico che consentiva che i dipendenti venissero pagati molto bene a prescindere dalla produttività) comunque cresceva nella media europee grazie alla svalutazione; 2) l’Italia svuota completamente il calderone della spesa improduttiva che si disperde da decenni (sempre in incremento esponenziale) su almeno tre capitoli di spesa: a) pubblica amministrazione (comprese le municipalizzate superiore di almeno 4 volte il necessario; b) sistema pensionistico che ha generato una truffa generazionale senza precedenti nella storia a soddisfazione dei presunti «diritti acquisiti»; e) sanità pubblica e soprattutto convenzionata incontrollata.