Referendum. Campagna del governo per il sì. Le città tappezzate a spese nostre?

Referendum 2Mentre ci dicono che soldi non ce ne sono, non rinnovano i contratti e tagliano servizi, sanità, scuola e assistenza, il governo tappezza le città a nostre spese per la campagna in favore del sì al referendum.

Prima di votare, chiedetevi perché i “POTERI FORTI” (Banchieri, industriali, speculatori, finanzieri, agenzie di rating) sono tutti a favore del Sì.

Chiedetevi se Banchieri, industriali, speculatori, finanzieri, etc. invitino a votare Sì per puro spirito di filantropia per guidare il popolo ignorante sulla strada giusta evitando che con il suo ostinato NO possa interrompere quelle riforme necessarie a diventare un paese ricco e felice dove tutti trovano un lavoro che gli piace e nel quale non sarà più necessario lavorare fino a 70 anni, o se, invece, la riforma contenga contenga quegli strumenti che possano consentire la tutela degli interessi dei “POTERI FORTI”.

Referendum costituzionale. Confindustria, Marchionne, Ambasciatore Usa, Agenzie di rating, banche, finanza internazionale, etc.. Tutti a favore del Sì. La gente comune qualche domanda se la dovrebbe porre

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Referendum. Campagna del governo per il sì. Le città tappezzate a spese nostre?”

  1. Ben detto dott. Mineo. L’ho sempre scritto che l’attuale art. 70 è composto da 9 parole mentre il nuovo… da 430 parole. In più, vi sono richiami ad art. di leggi e commi e richiami… a non finire. Per capirci qualcosa…, ci vuole un avvocato. E forse non basta.
    Quindi, voterò NO.

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