Ottimo articolo sullo stato dell’arte del patrimonio culturale siciliano.
Il governo regionale dimostra di non avere alcuna strategia per la valorizzazione e il potenziamento della risorsa beni culturali siciliani: il continuo cambio di assessori (ben sei in poco più di tre anni), il drenaggio indiscriminato delle risorse recuperate con il pagamento degli ingressi, il depauperamento pressoché totale dei fondi destinati alla gestione dei siti e alla manutenzione ordinaria che non consente di potere disporre nei musei siciliani neanche dei soldi per l’acquisto delle lampadine, sono la prova della totale barbarie politica che si sta perpetrando in questi anni. Ulteriore prova della insensibilità del governo regionale sono la mancata valorizzazione del proprio personale in termini di formazione e di crescita e il mancato adeguamento tecnologico delle strutture.
Dire che siamo da terzo mondo e un complimento per i nostri politici, bravi solo nelle loro strategie vampiresche di risucchio delle risorse pubbliche. E i nostri figli costretti ad emigrare.