«Già oggi per i licenziamenti equiparabili a quelli economici esiste la messa in disponibilità per due anni, con l’80% dello stipendio, prima del licenziamento. Con la delega semplificheremo poi i provvedimenti disciplinari per poterli utilizzare concretamente. Oggi lungaggini burocratiche e di altro tipo rendono troppo complicato il meccanismo. A fianco di tale semplificazione, ritengo comunque che il reintegro sul posto di lavoro, per un dipendente pubblico licenziato per motivi disciplinari, debba essere sempre possibile» perchè «ci deve essere la possibilità di porre rimedio a scelte sbagliate, nell’interesse della collettività».
Lo dice il ministro Marianna Madia, in un’intervista al Foglio.