Alla Regione si riprende a girare. Presto, molto presto i dipendenti regionali saranno oggetto di una nuova mega-rotazione. A giugno si conosceranno i nomi. A ottobre, i trasferimenti dovranno essere completati. Proprio a poche settimane dalla fine della legislatura e dall’inizio della nuova.
Si tratta di una misura che rientra tra quelle indicate dall’Anac nel Piano nazionale anticorruzione . Un piano al quale tutti i dipartimenti hanno dovuto adeguarsi, stilando un piano entro il 31 marzo scorso. Questa era infatti l’indicazione fornita anche da una direttiva del 9 marzo scorso del responsabile anticorruzione della Regione, la dirigente Luciana Giammanco.
La mia opinione sull’argomento?
Ritengo che queste rotazioni generalizzate siano una misura gattopardesca (cambiare tutto perché tutto rimanga com’è) di dubbia utilità.
Chi è corretto e onesto, lo è ovunque vada. Chi non è onesto è portato a delinquere ovunque venga trasferito.
Non è malizia e non un capriccio, è una prassi voluta dall’ANAC quale procedimento per arginare la corruzione. Lo si fa in tutti gli Uffici pubblici. Lo si fa anche con i dipendenti semplici quindi figuriamoci per i Dirigenti. Ergo anche la Regione Sicilia lo farà. La regione siciliana non ha paura di niente e i dipendenti sono anche ben disposti a spostarsi in altri uffici e anche in altre città. Anche io sono un dipendente della regione per giunta precario! Infatti anche i precari sono soggetti a questa rotazione nessuno è escluso! Ci hanno foraggiato per tutto questo tempo senza avere mai vinto un concorso, quindi è giusto che osserviamo anche noi queste norme di anticorruzione.
Devono trasferire soprattutto i Dirigenti dove girano troppi soldi…! Come il servizio Ricostruzione di S. A. Li Battiati! Devono girare non e’ possibile che sono da circa 20 anni sempre li!