Se lo Stato non ha le coperture per il prepensionamento, come fa ad averle la Sicilia?

Pier Carlo PadoanDella disastrosa situazione economica e finanziaria della Sicilia è stato abbondantemente scritto da tutti i quotidiani regionali e nazionali oltre a essere certificata dalla Corte dei Conti in occasione del giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione relativo all’esercizio finanziario 2014.

La Corte dei Conti ha parlato di “una situazione di grave emergenza” e che “è necessario e improcrastinabile sottoporre il bilancio regionale a un piano triennale di rientro concordato con il governo centrale”.

Resta pertanto un mistero come mai lo Stato non ha la copertura per rendere più fessibile la “Fornero”, in modo da procedere al prepensionamento pur con penalizzazione, mentre la Sicilia lo sta attuando.

Sono convinto che il prepensionamento, se non si assume, costituisce un risparmio, ma qui qualcuno non ce la racconta giusta.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “Se lo Stato non ha le coperture per il prepensionamento, come fa ad averle la Sicilia?”

  1. @Micro
    Le leggi le fanno i politici. “Le stelle che stanno a guardare….” siamo noi elettori che scegliamo sempre “Barabba” accollandoci tutte le minkiate che sparano (abolizione Imu, abolizione Tasi, riforma della scuola, riforma del Senato, riforma della pubblica amministrazione, etc. etc…..se vuoi toglierti la curiosità, guardati l’ultimo sondaggio politico cliccando sul link che segue http://www.tg.la7.it/sondaggi/il-sondaggio-politico-di-luned%C3%AC-7-settembre-2015-07-09-2015-97118

  2. Per l’uscita del 2015 e 2016 vi è una legge netta e inattaccabile! Ecco perché si deve risolvere immediatamente il problema del servizio statale precedente all’assunzione alla Regione Sicilia, non caricato dal Fondo pensioni Sicilia, per un contenzioso con l’Inps. Chi matura il diritto nel 2015 /2016 non può più aspettare! Gaspare Barraco.Marsala.

  3. @benedettomineo
    “…Qui, allora, qualcuno mente, e, in questo caso, è il nostro beneamato presidente del consiglio…”
    Ma perchè è una novità? Il “figlio” di Vanna Marchi non si smentisce !

  4. @Giorgio
    Sono assolutamente d’accordo con te.
    Qui, allora, qualcuno mente, e, in questo caso, è il nostro beneamato presidente del consiglio che prima ha illuso gli italiani con il prepensionamento e ora fa marcia indietro per una presunta questione di credibilità del nostro paese, accampando problemi di copertura.

  5. Carissimo Benny, mi spiace dirlo ma sia il titolo che il commento all’articolo sono assolutamente sbagliati perchè la Sicilia con i prepensionamenti non spenderà un centesimo in più, al contrario attuerà un risparmio.
    In particolare:
    – la maggior parte di coloro che usufruiranno dei prepensionamenti sono i dipendenti cosiddetti “contratto 1” che continueranno, anche in pensione, ad essere interamente a carico del bilancio regionale ma per i quali la regione attuerà un economia non pagando più salario accessorio (Famp, straordinario, art. 16, indennità varie, parte variabile e indennità di risultato per i dirigenti, etc).
    – per quelli del cosiddetto “contratto 2” l’economia sarà ancor di più perchè le loro pensioni non saranno a carico del bilancio regionale ma del Fondo Pensioni e pertanto verranno pagate con i contributi versati dai dipendenti in servizio.
    Oltretutto la regione non sarà costretta a dover reperire immediatamente le risorse per pagare le liquidazioni in quanto verranno erogate soltanto quando si matureranno i requisti della legge Fornero.
    Tenuto conto che le migliaia di dipendenti che potranno lasciare anticipatamente non verranno sostituiti non solo non si spenderà un centesimo in più ma il risparmio sarà notevole.

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