Se per i giudici un politico è più pericoloso di un killer

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Il serial killer? Ma prego, si accomodi pure fuori, merita un permesso premio se ha fatto tanto il bravo da non uccidere nessuno in cella. E se scappa, pazienza, lo si riacciuffa – è accaduto ieri con Bartolomeo Gagliano, catturato a Mentone, e Pietro Esposito, preso a Forlì – e così tutti contenti, a cominciare dal ministro di Giustizia che difende i permessi premio. Il politico ex Dc? No, no, no, è pericoloso, che stia in galera, anche se in carcere ha avuto un comportamento irreprensibile e non ha mai ammazzato nessuno. Per lui niente sconti, anzi, nemmeno le garanzie di legge, che prevedono che, scontata già metà della pena, sia possibile espiare il resto fuori dal carcere, in affidamento ai servizi sociali.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir