Con un’età media dei dipendenti regionali che si aggira intorno ai 55 anni lo scoop del Giornale di Sicilia è che sono in aumento, seppur di poco, le assenze per malattia, in compenso sono in netto calo le assenze per maternità.
Senza essere un chiaroveggente, prevedo da qui a qualche anno, con l’ulteriore innalzamento dell’età media, che le assenze per maternità si azzereranno e quelle per malattia aumenteranno almeno del 200%.
Il GDS sta esagerando, non capisco cosa ci sia dietro questa linea editoriale, vengono distorti i dati volutamente per mettere i regionali in cattiva luce,
la notizia vera è che nel totale le assenze sono diminuite, se si sommano tutte le assenze per vario motivo, alla fine le giornate di assenza sono diminuite di 1500 rispetto al 2013.
ma presentando i dati disaggregati, quelle per malattia da una parte, e gli altri tipi di assenza da un’altra, c’è la possibilità di porre l’attenzione solo sull’aumento delle giornate di malattia.
Poi è un capolavoro il commento di Sunseri, che, quando fa comodo a lui, mette i dati aggregati per fare numero, in pratica dice che
“C’è infatti una questione comune agli ultimi anni; è la insostenibilità dei conti pubblici, denunciata da tempo dai mezzi di informazione ed ora sancita dal Governo nazionale e da quello regionale, oltre che dal Parlamento siciliano, con l’ammissione che «ci sono soldi soltanto fino ad aprile”
siccome tutti parlano che i conti sono insostenibili, (a causa delle scelte scelerate che ha fatto il governo nazionale in campo economico, aggiungo io) allora è giusto darla addosso al dipendente regionale,
Dobbiamo cercare di fare capire, nonostante questi pennivendoli asserviti al potere, che il nemico da combattere non siamo noi.
Oggi ennesimo attacco del GDS ai dipendenti regionali.