Sterlina RECORD: ma non dovevano fallire con la BREXIT?

Avrebbe dovuto rappresentare la fine dell’economia della Gran Bretagna, ma a tre mesi dalla Brexit i numeri hanno puntualmente smentito i ‘Soloni’ che pontificavano sulle disastrose conseguenze cui sarebbe andata incontro la Gran Bretagna fuori dall’Europa, dopo il referendum dello scorso 23 giugno.

Le imprese volano, il lavoro non manca, l’economia cresce come non mai, per non parlare degli investimenti. La temuta bufera, a meno di 100 giorni dal referendum, si è rivelata un vento primaverile spinto da dati di tutto rispetto. Nelle stime il PIL britannico continuerà a crescere fino al 2%, mentre la sterlina ha sì perso quota, ma ciò ha favorito le esportazioni, ma avendo reso più costose le importazioni si profila un decremento in termini di importazioni, soprattutto di materie prime.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir