Stop agli stipendi di manager e consulenti. Secondo un parere del CGA gli incarichi devono essere gratuti

Palermo-Castle-bjs-1.jpgLa ragioneria generale stoppa gli stipendi di tutti i titolari di qualsiasi tipo di incarico avuto da Palazzo d’Orleans e dagli enti pubblici non economici sottoposti a vigilanza e controllo della stessa. Niente emolumenti anche ai commissari straordinari, revisori dei conti, membri collegi dei sindaci, presidenti e cda di tutte le partecipate.

Un caso che potrebbe essere addirittura un cataclisma, visto che oltre allo stop dei pagamenti potrebbe scattare anche il recupero delle somme erogate a questi soggetti a partire dal maggio del 2012 ad oggi.

A chiedere lo stop agli emolumenti e il recupero delle somme erogate è la stessa Regione, con una circolare del 21 settembre scorso a firma del ragioniere generale di palazzo d’Orleans, Salvatore Sammartano, indirizzata a società partecipate, enti pubblici istituzionali regionali, dipartimenti, presidente della Regione ed assessori regionali.

Tutto ciò in virtù di un parere fornito n. 780/2014 dal Consiglio di giustizia amministrativa il 5 agosto del 2014.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Stop agli stipendi di manager e consulenti. Secondo un parere del CGA gli incarichi devono essere gratuti”

  1. P.S adesso voglio vedere cosa scriveranno i Soloni e commentatori da strapazzo del Giornale di Sicilia. Chi sono i parassiti della Sicilia, i lavoratori regionali o il Sig. Presidente (moralizzatore?) ed il suo cerchio di accoliti?

  2. Da iscritto Cobas chiedo che il nostro Sindacato non faccia passare in secondo piano questa vicenda, denunciando il tentativo di Crocetta di fare una sanatoria per salvare quei dirigenti e non che hanno percepito illegittimamente quelle somme. Faccio notare che il loro trattamento economico è lauto ed omnicomprensivo. Il Sig. Presidente risparmia sulla pelle e le tasche dei lavoratori ed elargisce a manica larga ed illegittimamente ai dirigenti a lui più vicini. L’articolo di Livesicilia di oggi 12/10/2015 presenta una carrellata dei soliti noti: Monterosso, Guagliano, Silvia, Corsello, ecc.. Vigiliamo e denunciamo in tutte le sedi il silenzio assordante della Corte dei Conti. In particolare viene in rilievo il tentativo di impedire la restituzione del percepito non dovuto, ma anche la mancata applicazione per ben tre anni della legge regionale. Questo Presidente sta riuscendo in una impresa impossibile: far passare Lombardo ed il suo Governo per pudiche educande che hanno tentato di ripianare i conti e contrastare il malcostume della casta (da non credere!!!).

  3. Troveranno il modo di inserire un articolo incomprensibile ai più, o un comma apparentemente irrilevante, nella prossima leggina e tutto rimarrà come prima.

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