La denuncia! “Basta con i comandati dell’Ars”. Ma che fine hanno fatto i comandati della regione?

I cosiddetti “comandati” sono lavoratori di altri enti pubblici che passano nel libro paga del parlamento siciliano, chiamati direttamente dal politico di turno. In particolare, dai membri dell’Ufficio di presidenza. E che costano all’Assemblea milioni di euro l’anno.

Tra i dipendenti di altri enti a carico dell’Assemblea, anche il padre dell’assessore Scilabra e l’ex deputato Edoardo Leanza. Il presidente Ardizzone ha chiamato un militante dell’Udc di Messina per il ruolo di suo segretario particolare.

Ma che fine hanno fatto i comandati della regione?

Avvisi per la selezione di personale in posizione di comando con qualifica dirigenziale e del comparto

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE IN POSIZIONE DI COMANDO PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA10, DELLA L.R. 5 NOVEMBRE 2004, N. 15 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI. 

AVVISO PER LA SELEZIONE DI PERSONALE DEL COMPARTO NON DIRIGENZIALE IN POSIZIONE DI COMANDO PRESSO L’ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 10, DELLA L.R. 5 NOVEMBRE 2004, N. 15 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI.

Per lavorare come comandato all’assessorato Sanità, bisogna esserlo già….

Pubblicato l’avviso con cui la Regione cerca tre dirigenti e tre funzionari in posizione di comando (provenienti cioè da altre amministrazioni). Ed ecco la sorpresa: può aspirare a quel ruolo solo chi lo ricopriva fino al 30 aprile. Il dirigente generale Sammartano: “Stiamo solo garantendo la continuità”.

Al Bilancio “concorso” per gli impiegati in comando. Tace, invece, la Sanità

Articolo tratto da "Repubblica" del 14 aprile 2013
Articolo tratto da “Repubblica” del 14 aprile 2013

Stop dal primo maggio ai contratti per il personale ‘comandato’, dipendenti provenienti da altri enti pubblici ma a carico delle casse regionali, in servizio sia presso l’assessorato al Bilancio (oggi assessorato dell’Economia) sia presso l’assessorato della Sanità (oggi assessorato della Salute).

A stabilirlo è la Deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 7 febbraio 2013 che prevede la riduzione dei posti per i ‘comandati’ con lo scopo di contenere i costi.

Per quanto riguarda il Bilancio i posti d’ora in poi non saranno più 15 ma 5 e per coprire le postazioni la Regione, per la prima volta, si avvale di un avviso pubblico, predisposto in questo caso dal ragioniere generale, Mariano Pisciotta.

C’è da chiedersi come mai il dipartimento Bilancio cerca un dirigente (laurea in giurisprudenza) e quattro funzionari (laurea in economia e/o in giurisprudenza o equipollenti) e non riesca a trovali tra i suoi 17 mila dipendenti (comparto e dirigenza).

Un provvedimento analogo dovrà essere preso dal Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’assessorato alla Salute.

Anche qui i comandati non potranno più essere 35 ma, in base alla sopra citata delibera di Giunta il dipartimento potrà avvalersi di un massimo di 15 ‘comandati’.

Al momento l’assessorato alla salute non ha pubblicato alcun bando.