Al Bilancio “concorso” per gli impiegati in comando. Tace, invece, la Sanità

Articolo tratto da "Repubblica" del 14 aprile 2013
Articolo tratto da “Repubblica” del 14 aprile 2013

Stop dal primo maggio ai contratti per il personale ‘comandato’, dipendenti provenienti da altri enti pubblici ma a carico delle casse regionali, in servizio sia presso l’assessorato al Bilancio (oggi assessorato dell’Economia) sia presso l’assessorato della Sanità (oggi assessorato della Salute).

A stabilirlo è la Deliberazione della Giunta regionale n. 70 del 7 febbraio 2013 che prevede la riduzione dei posti per i ‘comandati’ con lo scopo di contenere i costi.

Per quanto riguarda il Bilancio i posti d’ora in poi non saranno più 15 ma 5 e per coprire le postazioni la Regione, per la prima volta, si avvale di un avviso pubblico, predisposto in questo caso dal ragioniere generale, Mariano Pisciotta.

C’è da chiedersi come mai il dipartimento Bilancio cerca un dirigente (laurea in giurisprudenza) e quattro funzionari (laurea in economia e/o in giurisprudenza o equipollenti) e non riesca a trovali tra i suoi 17 mila dipendenti (comparto e dirigenza).

Un provvedimento analogo dovrà essere preso dal Dipartimento per la Pianificazione Strategica dell’assessorato alla Salute.

Anche qui i comandati non potranno più essere 35 ma, in base alla sopra citata delibera di Giunta il dipartimento potrà avvalersi di un massimo di 15 ‘comandati’.

Al momento l’assessorato alla salute non ha pubblicato alcun bando.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir