Tra rotazioni, deportazioni, nomine, conferenze stampa, denunce in procura e trasmissioni tv, non c’è stato tempo per spendere oltre 1 miliardo

Fondi europeiUna delibera del Cipe del febbraio 2012 – spiega Erasmo D’Angelis – capo della struttura di missione contro il dissesto idrogeologico – aveva stanziato 1,6 miliardi di euro per 183 opere urgentissime in reti fognarie e depuratori nel Sud Italia. Di questi, 1,1 miliardi assegnati alla Sicilia per 93 opere. “Si tratta di fondi – sottolinea D’Angelis – fuori da ogni patto di stabilità ma mai spesi, se non per una quota minima di circa 24 milioni”. E’ questa la ragione per cui, dopo una riunione a Palazzo Chigi, si è deciso di inviare entro fine mese un commissario di governo per la gestione dei fondi e l’avvio delle opere.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Tra rotazioni, deportazioni, nomine, conferenze stampa, denunce in procura e trasmissioni tv, non c’è stato tempo per spendere oltre 1 miliardo”

  1. HO SONO STATI DIROTTATI, PER MOTIVI ………………………., OPPURE NON SONO ARRIVATI A PALERMO. AHAHAHAHA. KE SCHIFOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, VOMITEVOLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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