Trasferimenti disciplinari: niente stop per legge 104

La Cassazione, con la sentenza 6917 depositata ieri, respinge il ricorso di una toga trasferita d’ufficio per illeciti disciplinari.

La Cassazione punta però l’attenzione sull’espressione «ove possibile». L’esercizio del diritto non deve, infatti, comportare una lesione eccessiva delle esigenze organizzative ed economiche del datore di lavoro o determinare un danno per la collettività, compromettendo il buon andamento e l’efficienza della pubblica amministrazione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir