Trasferimenti in massa alla Formazione

comunicato-stampa-23-gennaio-20131COMUNICATO STAMPA 
Regione, Cobas/Codir e Sadirs su scandalo Formazione: “non si scambino ceci per fagioli”. 
Palermo, 23 gennaio 2013
60 ignari dipendenti regionali che, fra l’altro, in massima parte, non hanno mai avuto nulla a che vedere con la Formazione Professionale, anche successivamente all’unificazione del dipartimento con quello della pubblica istruzione, hanno appreso stamani dalla stampa che saranno trasferiti d’imperio dal Presidente della Regione e dall’Assessore alla Formazione a causa del recente scandalo accaduto, per un limitatissimo numero di persone, all’interno degli uffici della Formazione.
Tra questi trasferiti, anche 6 dirigenti che, da sempre, hanno avuto incarichi soltanto nella Pubblica Istruzione ed una soltanto proveniente dalla Formazione della quale non si è più occupata da almeno 10 anni.
“Stupiscono le dichiarazioni del Presidente Crocetta – dichiarano i segretari generali del CobasCodir e Sadirs, Minio, Matranga e Pantano –  circa la volontà di volere trasferire 60 dipendenti dell’istruzione e formazione, anche perché nessun rappresentante del governo, evidentemente, ha sentito la necessità di consultare il Segretario Generale della Regione che conosce molto bene la reale provenienza e le reali competenze dei dipendenti colpiti da questo provvedimento, per i propri trascorsi di dirigente generale al ramo.
Fra l’altro – continuano i segretari generali –  per questi provvedimenti di trasferimento (che sembrerebbe non colpire coloro che sono stati destinatari di provvedimenti giudiziari) non sono state rispettate le procedure previste dalla legge, ovvero la prevista e preventiva concertazione con le Organizzazioni sindacali.
Se il governo – concludono Minio, Matranga e Pantano – non dovesse recedere da tale iniziativa che colpisce nel mucchio tanti onesti lavoratori regionali, il Cobas-Codir e il Sadirs proclamando le stato di agitazione preannunciano azioni di lotta che sfocerebbero sicuramente anche nello sciopero generale”.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir