L’assessore smentisce la notizia di trasferimenti in corso dal dipartimento Beni culturali.
“Si è trattato soltanto di un falso allarme, non abbiamo ancora trasferito nessuno, né è nostra intenzione depauperare un dipartimento per coprire i vuoti di un altro”. Lo dice l’assessore
Bernardette Grasso, assessore regionale alla Funzione pubblica, a LiveSicilia, bloccando qualsiasi “travisamento” su un “piano di mobilità straordinaria che rispetta la legge” e che, stando alle notizie di questi ultimi giorni, avrebbe portato 68 dipendenti regionali del dipartimento Beni culturali verso il dipartimento delle Attività produttive, scatenando le reazioni indignate dei sindacati. “Abbiamo inviato una comunicazione ai dirigenti generali e di servizio – prosegue l’assessore – ma nessun dipendente è stato spostato in modo coatto, e nessuno sarà spostato prima di aver avviato un confronto con i sindacati. La notizia è stata travisata. D’altronde, lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo: fornire servizi adeguati ai cittadini”.
L’altro ieri aveva dichiarato: Dopo le proteste l’assessore alla Funzione Pubblica, Bernadette Grasso, annuncia che la Regione non farà marcia indietro. La mobilità dei dipendenti è confermata.
ADESSO IL COMMA 3.Finalmente ho avuto il piacere di sentire l’assessora ( al femminile) Grasso. Aspettavo una sua parola decisoria sul comma 3 della legge n.8 del 2018 e sulle 44 (14+30) domande presentate nel rispetto del comma 3 per andare in pensione. Le ho scritto una decina di volte per email e mai una sua risposta e mai una sua circolare.Per Funzione pubblica due colleghi dei 44 le hanno mandato due diffide con due avvocati per la mancata applicazione del comma 3. La risposta? Nulla!!! Finalmente interviene sulla notizia della mobilità!!! Adesso interverrà sul comma 3.Il Servizio 3 aspetta!Ha finalmente voluto dire la sua! Grazie assessora Bernardette Grasso!Gaspare Barraco (ing)Marsala