Molti lavoratori regionali, appresa la notizia della sottoscrizione dell’accordo famp per l’anno 2013, si stanno, in questo momento chiedendo se quello siglato ieri sia il miglior accordo possibile.
Ieri Cobas e Sadirs si sono trovati davanti a un bivio: continuare a resistere senza sottoscrivere l’accordo appesantito dalle estrapolazioni a monte, rischiando il blocco dei pagamenti che potrebbe intervenire quanto prima per evitare lo sforamento del patto del “patto di stabilità” (dalle contabilità ci hanno avvertito che se nelle prossime settimane dovessero mettere in pagamento la parte variabile dei dirigenti e dei dirigenti generali il rischio è molto concreto), o limitare i danni delle estrapolazioni attraverso una rispalmatura delle estrapolazioni previste nella precedente ipotesi di accordo inserendo nell’accordo stesso l’erogazione mensile del salario accessorio, che, comunque, fino alla modifica dell’istituto del famp, dovrebbe avvenire trimestralmente.
Con la mensilizzazione, che, al massimo, sarà trimestralizzazione si eviterà di arrivare a novembre senza vedere un centesimo, con il rischio concreto di vedersi scippare questo tesoretto accumulato, per tappare qualche “buco” come quello della sanità.
In definitiva, sulle estrapolazioni l’Aran non era disposta a cedere ma disponibile solo a piccoli aggiustamenti, senza modifiche sostanziali dell’accordo, e ci avrebbe cucinato a fuoco lento.
Il famp va riformato profondamente con priorità rispetto ad altro.
Ahia!!
Se Romeo parla di “voci di corridoio”, vuol dire che sa qualcosa di preciso.
Lunedì approfondirò la vicenda per verificare se il pericolo è incombente.
La cosa più inquietante, comunque, è che si sono tenute 2 riunioni di Giunta e l’accordo non è stato ancora apprezzato, mentre avevamo rassicurazione da parte del Commissario dell’Aran che l’ipotesi di accordo sarebbe stata apprezzata alla prima Giunta disponibile.
Temo che si prospetti un’ulteriore beffa, o ingiustizia, chiamatela come vi pare.
Sembra che non ci sarà liquidità sufficiente a pagare la tanto sospirata “anticipazione” del Famp 2013, soprattutto per la contemporanea “botta” che le casse regionali stanno per ricevere con il pagamento del trattamento accessorio della dirigenza.
Anche perché “voci di corridoio” danno per inesistente la riduzione del 20% tanto sbandierata dal nostro presidente: c’entrano forse qualcosa le recenti “rimodulazioni” nell’assetto organizzativo dei dipartimenti? Mah…..
Insomma, come al solito, il personale del comparto è “cornuto e mazziato”….
Veramente dal verbale dell’accordo non sembrerebbe esserci alcun riferimento all’inizio delle trattative per quanto riguarda il contratto giuridico nel senso più ampio, limitandosi, mi pare d’aver capito, alla previsione di rivisitazione dell’istituto del FAMP. Sposo le preoccupazioni di tanti sul termine “riclassificazione del Personale”, poichè non si vorrebbe rivivere l’esperienza maturata tra il 2000 e 2001, a seguito della L.R. 10/2000, allorquando una ricollocazione di massa, indiscriminata, illegittima, (aggiungerei io), ed oggi impensabile, che non ha preso minimamente in considerazione dell’allora quadro normativo di riferimento, è stata barattata con le vere e propie progressioni verticali, che nella nostra Amministrazione non si effettuano ormai dal 1986. Nel frattempo, negli altri Enti locali, il Personale che ne aveva titolo, ha avuto almeno tre possibilità di avanzamento di livello o categoria. E’ inammissibile che si parli di riclassificazione se preliminarmente non si preme per le progressioni verticali, poichè è legittimo che chiunque sia all’apice di una categoria di lavoro sia essa A, B o C e ne abbia i titoli richiesti, passi alla categoria superiore, così come è giusto e legittimo che chi si trova all’apice della categoria D, sempre con il possesso dei titoli richiesti, abbia la possibilità di passare alla Dirigenza e tutto ciò senza dover pagare sulla propria pelle gli errori del passato e prima che una eventuale riclassificazione si inventi qualche figura di fantasia che si traduca in una frapposizione di ulteriori ostacoli in vista del traguardo e ciò in considerazione del principio di pari opportunità che dovrebbe garantire ai dipendenti di una Amministrazione, la possibilità di poter compiere tutto il percorso di carriera compatibile con i titoli posseduti e considerata l’anagrafe della maggior parte dei Regionali, già con lo status quo questo rappresenta un sogno americano! Quindi prima le progressioni verticali e in seguito l’attuazione della riclassificazione, con la giusta allocazione che compete ad ognuno.
Mi ripeto!
A me la censura non piace. La critica costruttiva e non “interessata” (da parte di un dirigente sindacale) può essere utile a migliorarsi.
La mia risposta piccata è servita a far vedere ai frequentatori del blog che tu non sei la “base” o un iscritto o lavoratore qualunque, ma sei, appunto, un dirigente sindacale “interessato”.
Hai scritto il tuo personalissimo volantino e l’hai pubblicato sul blog.
Comunque, per quanto mi riguarda, puoi intervenire quando vuoi, non mi sento affatto in difficoltà, l’importante è che anche gli altri lettori sappiano con chi hanno a che fare: la mia posizione e il mio ruolo lo conoscono. Ho solo svelato anche il tuo, ancorché nascosto da un nickname, così chi legge può valutare con maggiore cognizione.
Saluti
Scusa Benedetto, ma il rischio di “sforamento del patto di stabilità” non c’era anche quando avete fatto il comunicato in cui dichiaravate soddisfatti di avere impedito lo “scippo”? Cos’è cambiato in pochi giorni? O devo pensare che fate comunicati senza prima documentarvi? Forse il “parra picca” di cui parla il vostro iscritto Giacomo ve lo dovreste comprare voi e per un bel pò di tempo!
Come al solito quando si dice la verità si è offensivi! Si vede che ho toccato un nervo scoperto!
I miei commenti non sono “interessati”, rispecchiano purtroppo la realtà!
Ho solo fatto notare che COBAS e SADIRS sono molto abili nel far credere ai dipendenti regionali che sono gli unici Sindacati che “si oppongono”, quando invece fanno esattamente le stesse cose per cui accusano in ogni comunicato gli altri sindacati di essere “collusi” e “venduti”!
Vi consiglio di cambiare strategia mediatica, ho l’impressione che fare un comunicato in cui si annuncia una vittoria e un altro in cui anche voi “calate le braghe” non serva a mantenere gli iscritti, ma a perderli!
Quanto all’altro “noto blogger” che mi ha censurato, avevo osato far risaltare il disastro in cui è precipitata l’Amministrazione regionale a causa della Legge 10/2000, per cui si strapagano come “manager” dirigenti e dirigenti generali completamente inadeguati e sprovvisti di ogni requisito di managerialità, del tutto incapaci di realizzare risultati e rispondere dei loro atti.
Essendo il “noto blogger” un dirigente, dovrebbe risultare chiaro il motivo per cui sono stato censurato!
Comunque caro Benedetto stai tranquillo, ho capito che non sai cosa rispondere e non ti voglio mettere più in difficoltà! Non ti preoccupare, non interverro’ piu’ sul tuo blog.
Quanto al FAMP, cos’i com’e’ serve solo ad alimentare la leggenda dei “regionali ricchi e fannulloni”, tutto il salario accessorio del Comparto e della Dirigenza va profondamente ripensato (sempre se le risorse resteranno disponibili!) e riformato. Spero solo che ci sia la possibilità di farlo, perchè se va avanti cosi’ sarà già un successo prendere lo stipendio ogni mese…
Lopmel miiiiiiiii tagghiatina di facci.
Benedetto t’accatto’ u parra picca.
Bravo Benedetto
Abbiamo contattato gli scritti, non i “non iscritti”. In ogni caso può darsi che qualche ufficio periferico, soprattutto della tua provincia (CL) sia saltato per la dipartita del nostro provinciale di Enna che ha costretto il provinciale di Cl ad abbracciare provvisoriamente due province….. e la tua cara Gela è un po’ distante.
Benedetto scusa, tanto per essere precisi, nel mio ufficio nn si vede e non si è visto nessuno nemmeno per illustrare la contrattazione decentrata che tralaltro è pura formalità. Ora uno che n no on vede mai nessuno ha il diritto di prendersi una pausa di riflessione? Ha il diritto di chidersi ‘ma a che cosa mi serve st’iscrizione?
Solitamente non censuro i commenti, tranne che non abbiano carattere offensivo.
Accetto quindi volentieri le critiche ma non quelle provenienti da un dirigente sindacale quale tu mi risulti essere (ho fatto qualche ricerca prima di rispondere).
Mi risulta anche che un altro noto blogger ti ha bloccato per diversi mesi quando ha scoperto i tuoi commenti “interessati” (http://www.bulugre.eu/fedro/2012/11/19/ma-fedro-e-come-dice-lui-del-19-novembre-2012-lunedi/).
Detto ciò, relativamente all’accordo famp noi abbiamo interpellato informalmente la base (i nostri rappresentanti sono andati in giro negli uffici) e la stragrande maggioranza dei nostri iscritti, visto il pericolo concreto dello sforamento del “patto di stabilità” ci hanno dato indicazioni precise.
Vero è che qualcuno più oltranzista ci diceva di resistere, ma ti posso assicurare che erano assolutamente maggioritari coloro che volevano la chiusura dell’accordo.
Saluti
Mah….. avete fatto passare tutti gli accantonamenti a monte del FAMP che di fatto drenano molte risorse destinate alla generalità del personale dei Dipartimenti per favorire alcune esigenze del tutto particolari e non adeguatamente motivate.
Tanto per fare un esempio, mi pare di avere capito che il Dipartimento della Funzione Pubblica abbia chiesto l’estrapolazione a monte del FAMP per 750 mila euro.
Domanda: siete riusciti a capire perchè, per quali uffici, per quali esigenze, o avete firmato a “sacco d’ossa”…pardon, per “senso di responsabilità”,comportandovi esattamente come gli altri sindacati che attaccate accusandoli di ogni nefandezza?
Altra domanda: COBAS e SADIRS hanno accettato praticamente la proposta di ripartizione del FAMP formulata dall’ARAN come tutti gli altri Sindacati, ma nel comunicato relativo alla momentanea sospensione delle trattative avete fatto “bere” ai poveri gonzi degli iscritti che avete che grazie alla “viva e vibrante” opposizione da voi esercitata era stato impedito uno “scippo” ai danni dei lavoratori!
Domanda: ma quando la finite di fare demagogia, illudendo i vostri iscritti dandogli in pasto dei comunicati – farsa dove l’unica cosa che fate è attaccare i sindacati confederali esaltando una vostra presunta “diversità” e “superiorità” morale, e una presunta maggiore forza contrattuale, quando siete altrettanto incapaci di difendere i dipendenti regionali e di incidere realmente nei rapporti di forza con il Governo regionale e la Dirigenza?
Benedetto domanda: meno 20% rispetto al 2012……… concreta giustificazione il patto di stabilita’!! non accetto certi rimproveri precedenti il patto di stabilita’ wsi sapeva da tempo e si e’ sempre rinviato forse proprio per mettervi con le spalle al muro ma io come dimostrano post precedenti avevo previsto tutto compreso la NON mensilizzazione quindi anche questa e passata in cavalleria….. il nuovo contratto? ci dobbiamo credere? speriamo di si io sono sempre del parere che chi lotta puo’ perdere ma.. chi lotta! e con questo famp? chi ha vinto?
Benedetto domanda: meno 20% rispetto al 2012……… concreta giustificazione il patto di stabilita’!! non accetto certi rimproveri precedenti il patto di stabilita’ wsi sapeva da tempo e si e’ sempre rinviato forse proprio per mettervi con le spalle al muro ma io come dimostrano post precedenti avevo previsto tutto compreso la NON mensilizzazione quindi anche questa e passata in cavalleria….. il nuovo contratto? ci dobbiamo credere? speriamo di si io sono sempre del parere che chi lotta puo’ perdere ma……………….. chi lotta e con questo famp? chi ha vinto?
mha!
Saggia decisione.
Un termine contenuto nel comunicato mi lascia perplesso: “riclassificazione”.
Ne abbiamo già vista una ed è stata deleteria.
Spero che quella cattiva esperienza, almeno, serva a qualcosa….