Accordo famp 2013. Transitano gli autisti degli uffici di gabinetto ma i fondi no.

Fino al 2010 le somme famp che venivano accantonate a monte per il pagamento del salario accessorio del personale addetto alla guida delle auto di servizio dei Dirigenti Generali o equiparati (Ufficio Audit) era pari a € 374.432,00 (indennità omnicomprensiva pari a € 12.911 X 29 autisti = 374.419 – i decimali venivano arrotondati)…..scarica l’accordo del 2010.

A seguito dell’attuazione della spending review in salsa siciliana, è stato disposto che solo gli assessori continuassero ad avere un’auto blu ciascuno con autista personale mentre è stato attuato il servizio di car sharing, il servizio a chiamata diretta, prima per i dirigenti generali e poi per i capi di gabinetto….Regione, cala la scure sulle auto blu

Ecco che così 24 autisti (quello del capo di gabinetto + l’auto di appoggio) prima pagati con i fondi ad hoc dei gabinettisti, urega etc. sono transitati a carico del famp mentre le relative somme del fondo dei gabinettisti da cui prima erano pagati, vanno in economia.

Per l’anno 2013 la somma richiesta per la remunerazione dello straordinario e l’indennità di guida del personale addetto alla guida è pari a € 500.000,00 (leggi articolo 3 dell’accodo).

Concludendo. Cala il numero delle auto blu, viene attuato il servizio a chiamata, ma la spesa (A CARICO DEL PERSONALE DEL COMPARTO) aumenta.

Questa si che è spending review.

Vi ricordo che l’accordo è ancora bloccato.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Accordo famp 2013. Transitano gli autisti degli uffici di gabinetto ma i fondi no.”

  1. Finiamola con questo buonismo, perchè non avete capito, essere civili con questi “signori” non è servito a nulla, quindi muoviamoci !!!

  2. Ecco, appunto….
    Da 375.000 euro che dovevano “bastare” per 29 autisti, si è passati a 500.000 euro per 24: alla faccia della spending review!
    Non ci voleva molto a capirlo: bastava monitorare il trend dei primi mesi dell’anno, in cui i VIP assegnatari delle autovetture in questione, prima che venissero concretamente organizzati dall’autoparco il car sharing o la chiamata diretta, hanno continuato a pretendere il servizio con le stesse modalità e tempistiche precedenti, costringendo di fatto gli autisti a svolgere straordinario…. “a tempesta”!
    A questo punto, a ristoro del danno subito, ai dipendenti regionali dovrebbe venir fornito un servizio gratuito di “navetta” casa-ufficio-casa, fino alla fine dell’anno, a spese dell’autoparco regionale…..

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