La corsa del debito non si ferma. A febbraio è aumentato di 17,5 miliardi, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.107,2 miliardi.
L’inflazione frena, ma i consumi non ripartono.
La richiesta delle confederazioni del commercio e dell’agricoltura è che il governo rilanci la domanda interna e favorisca la ripresa dei consumi, trasformando rapidamente i provvedimenti annunciati in misure concrete a favore di famiglie e imprese ma, finora, l’aumento delle tasse e i tagli al pubblico impiego non hanno fatto altro che deprimere i consumi.