Bandi europei, la Regione a caccia di 4 funzionari

Giornale di Sicilia del 10 gennaio 2018

L’ufficio della Regione che si occupa di controllare la regolarità della spesa dei fondi europei è in cerca di rinforzi. Ha davanti un obiettivo di un certo rilievo: entro il 2018 dovrà certificare il corretto utilizzo di 700 milioni per rispettare la prima scadenza imposta dall’Europa, che altrimenti ritirerebbe gli aiuti. Così è scattata la caccia a quattro funzionari, due istruttori e due collaboratori. In tutto otto dipendenti che si aggiungerebbero ai circa trenta in servizio.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Bandi europei, la Regione a caccia di 4 funzionari”

  1. La verità è che nessun funzionario fara’ la richiesta perche’ manca di ambizione di preparazione, e sopratutto sa che andra’ a lavorare, percependo lo stesso o quasi di quando prende oggi nel suo bel posto fisso, si fisso poichè c’e’ gente che in barba alle leggi sull’avvicendamento è allo stesso posto da 20 se non 30 anni.
    IL trasferimento deve essere d’ufficio e non a discrezionalità del dipendente.
    Nello Stato questo non succede, c’e’ gente che da Palermo viene trasferita in veneto e viceversa.
    Infine invece di continuare con assunzioni come L.S.U , PIP ecc…. è necessario e con urgenza , fare dei concorsi per personale con titoli Giuridico / amministrativo, non ne esiste piu’ in nessu ufficio della Regione, sono tutti Tecnici, che per una legge balorda del ruolo unico si trovano a fare lavori senza avere la piu’ pallida idea di cosa stanno trattando.

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