“Basta con questi precari dei Comuni siciliani, non se ne può più!”

SECONDO IL ‘TAVOLO PER LE IMPRESE’, LA REGIONE NON PUÒ BRUCIARE, NEI PROSSIMI TRE ANNI, 930 MILIONI DI EURO PER PAGARE PERSONE “CHE NON HANNO VINTO ALCUN CONCORSO”.
GIUSEPPE URSINO: “L’ASSISTENZIALISMO NON PORTA BENESSERE”.

“L’assistenzialismo è una scorciatoia che è sempre piaciuta ai politici siciliani. Creare sviluppo vero, invece, è molto più difficile. È una strada lunga e tortuosa che impone capacità, autorevolezza e competenze difficili da trovare”…..continua a leggere

Fonte: http://www.linksicilia.it/2013/12/basta-con-questi-precari-dei-comuni-siciliani-non-se-ne-puo-piu/

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a ““Basta con questi precari dei Comuni siciliani, non se ne può più!””

  1. Si, Crocetta non ha colpa sulla presenza di questi 24000 precari nei comuni e in ogni dove, è stato sicuramente un errore della passata politica! Ma perseverare a prorogare questi contratti E’ DIABOLICOOOO! Fate scadere questi caz…. di contratti perchè di fame non ci muore nessuno, questi cosiddetti precari hanno tutti il doppio lavoro e molti anche la patita IVA! Tutti lo sanno, ma nessuno fa niente: piacciono i voti facili ai nostri politici, vero?!
    Questo assistenzialismo affosserà la Sicilia ancora di più. L’economia non gira grazie alle spese che fanno i precari dal salumiere o nella botteguccia per comprare il vestito o la scarpina! L’economia si mette in moto, quindi la crescita, solo se si immettono soldi nel settore IMPRENDITORIALE, che crea lavoro, ergo ricchezza e sviluppo del territorio.

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