L’IMPUGNATIVA del bilancio provvisorio da parte del Consiglio dei ministri non ci sarà. Ma il cammino della manovra finanziaria si annuncia comunque in salita. Da recuperare, in sede di bilancio, restano 700 milioni di euro necessari a garantire la compartecipazione della Sicilia alla manovra nazionale. E sul piede di guerra sono anche i sindacati. Che ieri hanno bocciato l’ ultima stesura delle norme sul personale contenute nella Finanziaria. Rompendo definitivamente la trattativa col governo Crocetta. A fare fronte comune, le sigle confederali del pubblico impiego – Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl – e tutti gli autonomi: Cobas-Codir, Sadirs, Siad, Ugl e Dirsi. Programmato per martedì prossimo un sit-in davanti a Palazzo d’ Orleans. E confermato lo sciopero generale, col blocco di tutti gli uffici, per il 20 marzo.
Bilancio, schiarita da Roma ma i sindacati rompono. “Il personale non si tocca”
benedetto, ma quale BLOCCO DI TUTTI GLI UFFICI, facciamo solo bella filosofia, tu saprai benissimo ke molti Sono rikki, moltinon sono informati sulla drammaticità della nostra situazione economika dei siciliani, in particolar modo dei dipendenti, INFATTI, cercano, ed inventano tutte le scuse, per non essere presenti, in questi sit in o scioperi, L’AMARA VERITA’ verso i DIP. REG: in genere, SI LAMENTANOOOOOOOOOOOO, SEMPREEEEEEEEEEEEEEEEEEEE, ma gli attributi per poter affermare e far rispettare, tutto ciò ke gli spetta per diritto, non ha le PALLE.