Casse della Regione vuote ma la Protezione Civile presenta un DDL che è il libro dei sogni

Indennità di turnazione e indennità di reperibilità (che sono materie deputate alla contrattazione), speciale indennità di presenza ex art. 16 della 10/2000, immissione di personale “comandato” proveniente dagli enti locali o altre amministrazioni, con ulteriore aggravio per le casse regionali. Ecco in estrema sintesi alcuni punti previsti nella bozza di legge regionale sul riordino della materia presentata ieri presso il Dipartimento della Protezione Civile che assorbirebbe anche le competenze e personale dell’Osservatorio delle Acque e dei Rifiuti e diventerebbe, così, un superdipartimento.

Il COBAS/CODIR ha denunciato il clima “renziano dell’incontro” (ovvero: dite tutto quello che volete tanto poi facciamo come vogliamo) e ha espresso il proprio giudizio totalmente negativo sull’impianto complessivo del progetto di legge che crea nuove false aspettative senza tenere conto dell’esiguità delle risorse disponibili.

Il COBAS/CODIR ha rivendicato la salvaguardia dei livelli occupazionali per il personale precario dichiarandosi però in disaccordo su paventati reclutamenti di personale esterno (es. “comandati”).

Il COBAS/CODIR, in ultimo, ha dichiarato che non si esimerà, comunque, dal far pervenire il proprio contributo al fine di rendere “digeribile” questo progetto di legge.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir