Crisi. L’Istat avverte: “Recessione non è finita”. Infatti cala anche la raccolta dei giochi

Si arresta la caduta del PIL e i politici già cantano vittoria.

Nel terzo trimestre 2013 il Prodotto interno lordo è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente mentre è sceso dell’1,8% su base annua. Lo rileva l’Istat rivedendo in miglioramento le stime precedenti (-0,1% il congiunturale e -1,9% il tendenziale). Si tratta della prima variazione non negativa dopo otto trimestri (due anni) di cali consecutivi.

 Ma secondo l’ISTAT, però, malgrado ciò, «la fine della recessione non può ancora essere dichiarata».

Infatti….

Ancora giù i consumi e gli investimenti delle imprese.

Ecco il segnale più evidente che la crisi non è ancora finita.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir