D’Alia scopre che i consulenti nella Pubblica amministrazione sono troppi. Meglio tardi che mai

“Le consulenze esterne nelle pubbliche amministrazioni sono decisamente troppe e ingiustificate. Siamo di fronte a una situazione non tollerabile, alla luce delle difficoltà che vive il Paese e se pensiamo alle tante grandi professionalità già presenti nelle strutture pubbliche in grado di svolgere perfettamente quegli incarichi”.

Peccato, caro ministro, che professionalità già presenti nelle pubbliche amministrazioni vengano mortificate o sfruttate in “nero”. Le possibilità di fare carriera nella pubblica amministrazione sono, infatti, ridotte al lumicino.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir