“Le consulenze esterne nelle pubbliche amministrazioni sono decisamente troppe e ingiustificate. Siamo di fronte a una situazione non tollerabile, alla luce delle difficoltà che vive il Paese e se pensiamo alle tante grandi professionalità già presenti nelle strutture pubbliche in grado di svolgere perfettamente quegli incarichi”.
Peccato, caro ministro, che professionalità già presenti nelle pubbliche amministrazioni vengano mortificate o sfruttate in “nero”. Le possibilità di fare carriera nella pubblica amministrazione sono, infatti, ridotte al lumicino.