Decreto spending review. Ecco il testo coordinato con le modifiche votate in Senato

Tra le novità inserite nelle ultime ore le norme per la prescrizione medica dei farmaci, che, dopo un concitato tira e molla, hanno visto prevalere la linea obbligatoria per il medico di indicare il principio attivo del farmaco prescritto, con possibilità, però, di accompagnarlo alla dicitura del medicinale di marca consigliato, che avrà parere vincolante per il farmacista.

Altro capitolo di fresche modifiche, è quello sulle tasse universitarie, con aumenti per gli studenti fuori corso, scaglionate a fasce di reddito Isee.

Novità anche per gli iscritti al passo con gli esami, che si vedranno innalzare il contributo in base al tasso di inflazione se dichiaranti un Isee al di sotto dei 40mila euro.

Aggiornato anche il quadro regolatorio delle relazioni sindacali sugli esuberi nel pubblico impiego, mentre sono stati messi in stand-by i tagli di personale ai ministeri dell’Interno, degli Esteri e della Difesa. Leggi l’articolo

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir