Ecco l’emendamento aggiuntivo al DDL 997 correttivo della finanziaria regionale. Prevista la proroga del termine di presentazione delle domande di pensionamento a 180 giorni

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Ecco l’emendamento aggiuntivo al DDL 997 apprezzato dalla Giunta regionale nella seduta del 22 giugno e inviato all’Ars il 23 giugno.

Si ricorda che il DDL 997 era quello apprezzato con deliberazione della Giunta regionale n. 125 del 28 maggio 2015 per correggere la legge di stabilità regionale (L.r. 7 maggio 2015, n. 9) nella parte in cui, per il calcolo della pensione, faceva riferimento al «trattamento stipendiale complessivo» e non alla «retribuzione complessiva».

L’emendamento aggiuntivo prevede, oltre alla proroga del termine di presentazione delle domande di pensionamento a 180 giorni, tutta una serie di correttivi per evitare l’impugnativa di Roma (differimento del tfr, blocco dei concorsi, riduzione della dotazione organica, etc.).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Ecco l’emendamento aggiuntivo al DDL 997 correttivo della finanziaria regionale. Prevista la proroga del termine di presentazione delle domande di pensionamento a 180 giorni”

  1. Condivido le perplessità del collega Santi, parliamoci chiaro se non si hanno certezze come si fà a fare una domanda di prepensionamento senza sapere dove vai a parare.
    Dove è finito il fantomatico PROF. che doveva consigliare sulla possibilità di eventuali ricorsi. Perchè data questa grande incertezza il sindacato non si fà promotore per studiare la possibilità di inserire nella domanda una postilla che ci cauteli in caso di impugnativa o altro, senza che la stessa venga invalidata.
    Da informazioni giornalistiche sembra che l’ars dedichi all’argomento “proroga” e “stipendio – retribuzione” le sedute del 7 e 9 p.v. tutto questo proprio allo scadere del tempo di presentazione delle domande. Vigiliamo su questo in modo da informare in tempo reale sull’esito delle sedute al fine di permettere a tutti di valutare il da farsi. non dimentichiamo che le domande in caso di mancata proroga devono pervenire entro il 14 p.v. . Senza dimenticare che un’altro argomento importantissimo ” revoca” sembra sembra caduto nel dimenticatoio, è abbortito o sbaglio? Comunque troppa carne al fuoco allo scadere del tempo……siamo in alto mare.

  2. Possibile che a 13 giorni dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda, l’ ARS dorme e tutti parlano di altri problemi. La modifica, la proroga, la revocabilità etc.? Cosa deve fare un dipendente regionale coi requisiti? Fare istanza e rischiare di avere dimezzata la pensione o non farla e perdere i diritti acquisiti al 31.12.2003? Mi rendo conto dei problemi della Grecia, dell’ Europa, dei buoni pasto e dello stato pietoso in cui versa la Sicilia, ma al momento mi interessa tanto e sopra tutto sapere cosa fare per il mio futuro. Potete aiutarmi?

  3. Presentato all’Ars il 23 giugno,siamo al 29 giugno. Quando arriva la proroga? Il 13 luglio?
    Gaspare Barraco. Marsala.

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