Ecco quanto ci costerà ammalarsi dopo l’approvazione della finanziaria

Chi non ha il coraggio di ribellarsi, non ha diritto di lamentarsiUna ragione in più per scioperare!

Qui non ci sono distinzioni tra contratto 1 e contratto 2.

Sicuramente è stato un grosso errore di comunicazione da parte di tutti i sindacati e del sottoscritto avere incentrato la maggior parte delle attenzioni sul problema dei tagli alle pensioni, probabilmente perché riguarda un numero elevato di dipendenti e si tratta dei tagli più consistenti.

Nella finanziaria, però, sono inserite altre norme parecchio penalizzanti che, probabilmente, hanno attirato meno attenzione dei dipendenti ma che rischiano di trasformarsi in un vero e proprio salasso per i lavoratori.

Mi riferisco, in particolare, alla mobilità del personale nell’ambito di 50 km dalla sede di assegnazione (con il sistema viario rimasto all’epoca dei Borboni e con un sistema di trasporto locale a livello di terzo mondo un trasferimento anche di pochi km potrebbe comportare un esborso non indifferente per i lavoratori), ma, soprattutto, alla decurtazione dei giorni di malattia.

Ecco cosa dice l’articolo inserito in finanziaria:

  • A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, ai dirigenti ed al personale con, qualifica non dirigenziale dell’ Amministrazione regionale e degli enti di cui all’articolo l della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 che applicano il contratto collettivo di lavoro dei dirigenti e dei dipendenti regionali, per i periodi di assenza per malattia di qualunque durata, nei primi dieci giorni di assenza, è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento comunque denominati aventi carattere fisso e continuativo nonché di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro oppure ricovero ospedaliero o a day hospital nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall’applicazione del presente comma non possono essere utilizzati per incrementare i fondi per la contrattazione collettiva.

La formulazione dell’articolo in questione, in sostanza, farebbe applicare una decurtazione ben più alta rispetto a quella che viene applicata nello stato perché la decurtazione colpirebbe anche la contingenza (Indennità Integrativa Speciale) che è considerata voce a parte rispetto al tabellare (trattamento economico fondamentale). La contingenza, in sostanza, è considerata come un’indennità.

Cosa diversa avviene nello stato dove la contingenza è inglobata nello stipendio.

In buona sostanza ecco la differenza tra quanto costerebbero 10 giorni di malattia nello stato e quanto costeranno, invece, alla regione:

Categorie       Decurtazione 10 gg (stato)     Decurtazione 10 gg (regione)
A2                                    € 16,17                                     € 189,62
B2                                    € 23,50                                     € 198,04
C4                                    € 33,17                                     € 210,42
D6                                    € 49,67                                     € 229,00

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

10 Risposte a “Ecco quanto ci costerà ammalarsi dopo l’approvazione della finanziaria”

  1. per Angelo, io sono un dipendente statale over 50 con varie malattie croniche e ogni tanto mi tocca mettermi in malattia e sinceramente 11 euro al giorno di decurtazione mi sono costate in 5 anni qualcosa come migliaia di euro a me già maltolti ….in nessun paese al mondo succede questo, togliere dei soldi a chi è ammalato e a chi percepisce già stipendi bassi non è solo un anomalia tutta italiana partorita da un sadico come Brunetta ma è anche un delitto alla persona….poi a chi, ad un dipendente che piglia 1400 euro netti al mese in busta paga ? Ma lo sapete cosa sono 1400 euro al mese per uno che svolge un ruolo di responsabilità è che ha anche studiato per farlo? 7 euro all’ora cioè niente la paga del monnezzaro! E come fa un cristiano ad acquistarsi una casa o un piccolo appartamento con queste retribuzioni? Angelo i porci comodi li farai tu con le caxxxte che scrivi mentre io sono parecchio incaxxato perché con quello che guadagno non mi posso permettere niente ci pago solo bollette, tasse…e spese mediche, un piatto di spaghetti e un tozzo di pane e dico che per quello che oggi i dipendenti statali guadagnano cioè 1400/500 euri cioè l’equivalente di 7 euro all’ora dovrebbero lavorare per 1400 solo 3 ore al giorno!! Per me quelli che si mettono spesso in malattia FANNO BENE ! Anche perché spesso lo fanno non per divertirsi come molti credono ma per risolvere cose essenziali di sopravvivenza per non vivere come i barboni come per esempio tanto per dirne una, trovare il tempo per riparare il tetto di casa, fare ristrutturazioni, fare le pulizie che nessuno gliele fa perché non hanno i soldi per pagare le ditte che glieli fanno….e soprattutto il tempo ecc.. non bastano le domeniche per arrivare a fare tutto e bene senza stressarsi e senza dormire (quindi ammalarsi) e nemmeno i 30 giorni di ferie….provare un regime di vita del genere per capire se dopo sorridi ancora…

  2. Coriolano sono stato sveglio fino alle 1 per seguire in diretta la seduta della commissione. Il nostro caso, la variante di Baccei gov 1, è stato votato in pochi secondi

  3. Non è male questa decurtazione in caso di malattia, io farei il doppio della proposta, e siccome sono un dipendente regionale, e quindi vivo giornalmente la realtà, a volte viene il volta stomaco, vedendo colleghi che vanno in malattia per farsi i loro porci comodi, e questo avviene sistematicamente quasi ogni mese, e questo credo che sia lo stesso a livello regionale, dove oso dire che il 90% delle malattie del dipendente e fasulla. per quanto riguarda le visite fiscale, viene da ridere non commento neppure.-
    Sfido chiunque a dimostrare il contrario.-

  4. Di male in peggio. Fino ad adesso si è dormito sugli allori. Adesso che scoppia il problema ci si accorge che i dipendenti dello stato, degli enti locali e, udite udite, anche i nostri dirigenti sono salvaguardati e noi no. Complimenti.

  5. allora è una presa in giro la decantata equiparazione alle norme statali, qua le riforme vogliono farle in senso peggiorativo……

  6. Voglio ricordare anche a tutti che l’art. 14 del nostro Statuo Speciale (che fa parte della Costituzione Italiana) tra le altre cose prevede:
    Art. 14
    L’Assemblea, nell’ambito della Regione e nei limiti delle leggi costituzionali dello Stato, senza pregiudizio delle riforme agrarie e industriali deliberate dalla Costituente del popolo italiano, ha la legislazione esclusiva sulle seguenti materie:

    q) stato giudico ed economico degli impiegati e funzionari della Regione, in ogni caso non inferiore a quello del personale dello Stato;

  7. Questi figuri venuti dal nord con l’accordo degli ascari locali ci odiano, odiano la stessa esistenza della Sicilia, odiano il suo Statuto speciale! E’ un odio viscerale che risale agli inizi dell’unità d’Italia. Hanno sempre depredato le nostre ricchezze, ci hanno calpestato e sbeffeggiato in tutti i modi, ci hanno trattato da cani quando siamo andati a lavorare nelle loro terre, continuano a discriminarci a tutti i livelli, ci sfottono in televisione e nei giornali.
    Questa è l’Italia che ci hanno rifilato e noi stiamo ancora a guardare !
    E i vari Crocetta e company a calare le brache, contenti e cantanti :”Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta…”

  8. perchè questo tono rassegnato?
    qualche domanda:
    – avete raccolto gli umori dei deputatati a proposito della L. sul personale?
    – avete chiesto loro se vale la pena mettersi contro i regionali per il retributivo (8 anni) che sta sulle palle di qualche dirigente che non ce l’ha?
    – perchè nel volantino non lo mettete più in rilievo?
    – avete detto loro che a baccei non interessano i voti ma a loro si?
    – perchè non insistete per stralciare e riproporre a dopo?

  9. Ci sono voluti 60 pagine ed un innumerevole quantità di articoli per salvare la Regione Siciliana dalla catastrofe economica i cui responsabili unici pare sia il personale impiegatizio che poi fa funzionare questa macchina burocratica complessa quale è. ….mi chiedo chi sono queste teste d’uovo che hanno partorito questo ennesimo aborto che per dimensione e qualità è molto simile alla legge 10 del 2000 mai applicata integralmente e disattesa….sicuramente dei professoroni pagati più che profumatamente con contratti di consulenza esterna a dimostrazione che tra il personale della Regione ci sono solo delle teste d’asino neanche buoni come farne da macello….ma dove li trovano…mi auguro solo che sessanta pagine di articolato sergono a far abrogare la suddetta legge 10….altrimenti sarà il caos….ma ci abitueremo anche a questo

  10. Ho qualche dubbio sui numeri, mia moglie e’ dipendente ministeriale (ramo giustizia) e se non vado errato ha una decurtazione di circa 11 euro al giorno (ex VI livello).

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