Decurtazione della malattia, mobilità 50km, taglio dei permessi retribuiti, modifica del sistema di calcolo della pensione, etc. etc.

Ecco alcune delle norme sul personale inserite nella finanziaria.

Giudicate voi se vale la pena scioperare.

Relativamente alla decurtazione della malattia vi rimando ai post precedenti che troverete cliccando QUI e QUI.

Chi volesse leggere l’emendamento completo 3 gov,1 a firma Baccei può scaricarlo QUI.

Malattia

Permessi retribuiti

Congedo parentaleArmonizzazione sistema pensionisticoNorma transitoriaNorma transitoria 2

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

8 Risposte a “Decurtazione della malattia, mobilità 50km, taglio dei permessi retribuiti, modifica del sistema di calcolo della pensione, etc. etc.”

  1. Ho seguito in diretta la commissione, la proposta gov 1 di Baccei è stata affrontata e accettata in pochi secondi.

  2. Coriolano ha osservato bene. La dirigenza del contratto 2 è formata sostanzialmente dai tecnici assunti per un biennio per smaltire le pratiche della sanatoria edilizia, cosa che non hanno mai fatto perchè fin dall’inizio i politici, grandi esperti di sanatorie edilizie, avevano disegnato un percorso ben più ambizioso. Questa categoria di dirigenti , benchè entrati tra gli ultimi nell’amministrazione, hanno rapidamente scalato le posizioni grazie ad un feeling particolarmente intenso con i politici, instaurato ben prima dell’assunzione. Del resto quelli a cui mancava “il feeling” non furono assunti. Diversi hanno raggiunto anche la dirigenza generale, e la categoria rappresenta l’attuale struttura portante, per numero e dislocazione, della dirigenza regionale. Se date un’occhiata ai vari organigrammi dei dipartimenti, dove vedete architetti, ingegneri o geologi , quasi sempre si tratta dei tecnici della sanatoria edilizia. Tranne qualche rara eccezione hanno poca dimestichezza con il diritto amministrativo, che non hanno studiato , e più che altro confidano sul precedente, sul sentito dire, sul signorsì verso i superiori, e sul buon senso (quelli che ne sono dotati).
    Considerato che queste bozze dei disegni di legge in realtà le scrivono dei dirigenti, e che i tagli si prevedono sempre per gli altri, è probabile che dietro queste norme relative al pensionamento ci sia la mano di dirigenti del contratto 2.

  3. LA cosa peggiore quando si parla di prepensionamento che a conti fatti non conviene. es: 57 anni di età contributi 35 si dovrebbe arrivare a 62 anni e cocci per età minima. A quanto arrivano i contributi? Arriveranno a 40 e cocci. Allora conviene? Perdere la retribuita con media sugli ultimi 5 anni ridotta del 10% ed in più la riduzione per il prepensionamento va a finire che si perde quasi il 20% Accettare entro 60 giorni (e non è a caso) significa accettare l’annullamento di un diritto acquisito, cioè quella della parte retributiva. Ma vadano a quel paese. Bisogna fare qualcosa e non solo in sicilia. Questi giocano con il pane dei nostri figli. Il Lavoro che si allunga, la prepensione ricattata,ed il lavoro che non si crea in quanto hanno bloccato tutto. Dobbiamo accettare tutto come pecore perchè abbiamo paura di diventare vecchi e moribondi? Mentre un’amministrazione politica vive tranquilla e si fa i cavoli propri?
    Dovremmo dire basta ad oltranza.

  4. @saruzzu
    è già da tempo che facciamo la stessa domanda sia a Baccei che a Leotta: fornire un dato reale sulla busta paga di un prossimo pensionato per ogni categoria. Ovviamente si guardati bene dal fornire il dato per evitare di fare inkazzare ancora di più le persone.

  5. Siamo alla frutta…
    Pensioni di chi va e chi resta tagliate del 20% con l’introduzione del tetto fissato al 90% della media dei trattamenti stipendiali degli ultimi cinque anni.
    In pratica scompare la contingenza (per il comparto).
    Ma anche i dirigenti generali perderanno parecchio ossia l’indennità di posizione parte variabile in quanto non facente parte del trattamento stipendiale.
    Prima che la commissione bilancio decida qualcuno intervenga…anche per evitare 6000 e passa ricorsi, cioè tutto il contratto 1 compresi i dirigenti generali (con goduria del contratto 2).
    Caro Mineo, ma i dirigenti generali lo hanno capito il danno !?
    Non è il caso di spiegarglielo !?
    Urge risposta prima che sia troppo tardi…
    Grazie

  6. Dopo tantissime e variegate proposte presentate su questo cosiddetto prepensionamento, ho l’idee sempre più confuse, d’altronde siamo in Italia ma soprattutto in Sicilia. Chiedevo se sono state fatte delle proiezioni su quanto viene a percepire o quanto viene a perdere un prossimo pensionato delle rispettive fasce di appartenenza o se è stato riporato un esempio su un dipendente in particolare? Grazie

  7. Il fallimento della Regione siciliana ultimo atto: bloccare i Tfr a circa 10 mila futuri prepensionati?
    Giulio Ambrosetti 24 Apr 2015

    Il Parlamento siciliano si accinge ad approvare un Bilancio 2015 con un ‘buco’ di un miliardo di euro (e forse più) provocato da Roma. Di fatto, sarà il fallimento della Regione siciliana controllato da Roma. La manovra sui Tfr di 10 mila futuri prepensionati.

    Un mese fa, o giù di lì, abbiamo scritto che il governo nazionale di Matteo Renzi sta utilizzando la Sicilia come primo ‘esperimento’ di fallimento controllato di una Regione italiana. Prima di noi anche il professore Massimo Costa, collaboratore del nostro giornale, ha parlato di “fallimento della Sicilia”. Quello che sta succedendo in queste ore nel Parlamento dell’Isola conferma la nostra tesi (e la tesi del professore Costa). Come ripetiamo spesso – soprattutto a beneficio dei lettori americani – la Sicilia è una Regione autonoma a Statuto speciale. Con un proprio Parlamento. Ebbene, in queste ore, la commissione Bilancio e Finanze dell’Assemblea regionale siciliana (questo il nome del Parlamento dell’Isola) ha quasi definito la manovra di Bilancio 2015. Con molta probabilità, la prossima settimana lo stesso Parlamento siciliano discuterà e approverà il Bilancio di quest’anno. Un Bilancio 2015 – che ora proveremo a illustrare per grandi linee – che sancisce il fallimento controllato (da Roma) della Regione siciliana…

    continua su

    http://www.lavocedinewyork.com/Il-fallimento-della-Regione-siciliana-ultimo-atto-bloccare-i-Tfr-a-circa-10-mila-futuri-prepensionati/d/11232/

  8. SEMPLICEMENTE AGGHIACCIANTE!!!!!!!!!
    Agghiacciante l’odio di certi dirigenti contratto 2 che aspirano a fare carriera nei confronti del comparto e del contratto 1 ma la cosa più aberrante è non rendersi conto di quanto siano dannosi per l’amministrazione loro e chi avalla queste castronerie che ogni giorno vomitano, castronerie per le quali, senza dubbio la regione sarà soccombente.
    al comma 3 dell’art. 4 uno studente di giurisprudenza si sbellicherebbe dalle risate!!!!
    BENEDETTO, HO L’IMPRESSIONE CHE SINO AD ORA SIAMO STATI TROPPO ZITTI E’ ARRIVATO O NO IL MOMENTO DI PARLARE?

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