Evasione fiscale. Si torna a parlare di contrasto di interessi

Il contrasto di interessi prevede la possibilità per il contribuente di portare in detrazione dall’Irpef lorda una parte delle spese sostenute e documentate da scontrini e ricevute. Resta però da vedere se il dibattito sull’argomento sarà acceso come lo è stato lo scorso novembre. Agli effetti positivi dell’emersione di maggiore base imponibile, infatti, può comunque essere contrapposto il rischio che le detrazioni abbattano il gettito in misura maggiore rispetto alla corrispondente crescita Iva.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir