Finanziaria. Nella notte è scontro sulla tabella H

A notte inoltrata (tra il 30 aprile e il 1° maggio) si continua a discutere della tabella H. Troppi sono gli interessi clientelari che fanno capo ai vari deputati circa la concessione di sovvenzioni e finanziamenti di enti e associazioni varie.

Intanto tra i provvedimenti già approvati si segnala:

  • il blocco dei contratti fino al 2014 e il riconoscimento dell’indennità di vacanza contrattuale esclusivamente per il biennio 2010-2011 (non verranno, pertanto, corrisposti gli arretrati relativi al 2012);
  • l’approvazione dell’articolo 34 che prevede la proroga dei contratti del personale a tempo determinato della Regione, i cosiddetti co. co. co, fino al 31 luglio. Il successivo articolo, il 35, che prevedeva la conversione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato dei contratti dei precari della Italter/Sirap è stato stralciato per l’assenza di una relazione tecnica sugli oneri a carico della Regione;
  • il taglio delle autoblu in Sicilia e il limite al loro utilizzo. La norma vieta il possesso e l’utilizzo di auto di rappresentanza “alle società regionali, alle società partecipate dalla Regione siciliana a prevalente capitale pubblico, alle agenzie regionali, alle aziende regionali, alle aziende sanitarie e ospedaliere”.
    Inoltre “le auto di servizio, esclusivamente in car sharing, non possono superare i 1.300 cc” ed entro 90 giorni società ed enti dovranno comunicare all’amministrazione regionale l’adozione del piano di dismissione delle auto di servizio. Alla Regione le auto di servizio potranno essere utilizzate solo dal presidente e dagli assessori regionali (direttori e capi di gabinetto dovranno utilizzare un sistema a noleggio) ed entro 90 giorni sarà adottato un piano di dismissione delle vetture di proprietà pubblica. I contratti di noleggio o assicurazione sulle auto considerate in esubero e in scadenza non potranno essere rinnovati.
  • il taglio del 10 per cento i compensi dei manager e direttori generali di Asp e ospedali. La norma originaria prevedeva la riduzione del 10 per cento solo per le indennità di risultato. Ridotto del 20 per cento anche il salario accessorio di tutti i dirigenti della Regione. L’Ars ha salvato invece la clausola di salvaguardia che in presenza dello spoil system permette ai dirigenti di mantenere incarichi equivalenti e le medesime indennità. L’emendamento del governo è stato stralciato dalla Presidenza dell’Ars dopo gli interventi in aula di diversi deputati della maggioranza e dell’opposizione che si sono espressi contro l’abolizione della clausola di salvaguardia. Santi Formica (lista Musumeci) in particolare ha paventato il rischio di impugnativa da parte del commissario dello Stato.
  • approvato, inoltre, l’emendamento del governo Crocetta che prevede un assegno di sostegno al reddito erogato dall’Inps, pari a 833 euro al mese più gli assegni familiari, per gli ex Pip della Social Trinacria onlus. In aula voto unanime di maggioranza e opposizione.
    Precari in piazza in festa al momento del voto all’Ars sulla norma che assegna un sussidio, contenuta nella finanziaria. Dall’interno del Palazzo si sentono le urla di gioia dei precari, circa 500 persone che da giorni presidiano il Palazzo dei Normanni. La gente salta di felicità e porta in spalla i propri rappresentanti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

8 Risposte a “Finanziaria. Nella notte è scontro sulla tabella H”

  1. Io sono Cobas, e non sono un iscritto qualunque.
    I Cobas hanno fatto quello che tu dici a mia insaputa?
    Lunedì mi sentiranno. Eccome se mi sentiranno (se non si è capito chiamasi ironia).

  2. Miiii, allora alla Regione ci siamo almeno tre mosche bianche, considerando pure l’amico Romeo 😉 Ciao.

  3. la “vicenda” dei Pip della Social Trinacria e paradossale e vergognosamente clientelare lo si capisce, che prendono un sussidio esagerato a nostre spese, a spese di tutti i siciliani si sà che l’amministrazione regionale continua ad essere terra di conquista si vede, ma la cosa che da fastidio è vedere sindacati di categoria (vedi il sadirs e anche i cobas) difendere ad oltranza questa gente, tutelarli affiancandogli una sigla sindacale, allora fate una scelta seria e vera, o difendete la categoria dei dipendenti regione siciliana o dite chiaramente che siete come la triplice e dovete campà. io come tanti colleghi della regione siciliana che ha espletato un regolare concorso non mi interessa nulla di queste persone precarie o no perchè hanno tolto il futuro mio professionale e quello dei miei figli e come la penso io la pensiamo il 90% dei colleghi, quindi caro bino se non volete continuare a perdere iscritti voi e il sadirs, datevi una regolata.

  4. Ti ho apprezzato per la precisione del precedente commento. Ma qui l’hai “scafazzato”.
    Faccio parte delle mosche bianche e non sono né in aspettativa né in cumulo. Dal 2007 il lavoro straordinario effettuato dal sottoscritto è pari a zero.
    Status symbol era una battuta a un vecchio amico come Romeo, non era assolutamente una giustificazione.

  5. Mineo ma che risposta dai??? Ricorso a “assurdo” e a Romeo che gran parte dei (pochi ormai) dipndeti regionali sindacalizzati sono autisti, precari, S.A.S., dipendenti di altre società regionali e dirigenti. I regionali “normali” sono ormai mosche bianche e questi pochi sono praticamente TUTT dirigenti sindacali visto che usufuiscono di permessi pur non svolgendo alcuna attività sindacale. Insomma sindacalisti regionali è ora che viadiate una mossa o che vi dimettiate.

  6. In effetti, da’ un po’ fastidio la “vicenda” dei Pip della Social Trinacria: l’amministrazione regionale continua ad essere terra di conquista per bande di predoni…
    Cosa significa, inoltre, a proposito del presunto taglio delle autoblu, che “direttori e capi di gabinetto dovranno utilizzare un sistema a noleggio”? E chi lo paga?
    Ma insomma, lo vogliono capire sì o no, che devono recarsi al lavoro con mezzi propri e a loro spese? Forse non se lo possono permettere? Oppure è un modo più o meno subdolo per salvaguardare la “lobby” degli autisti?

  7. € 833 al mese come sussidio??? E i dipendenti regionali che guadagnano appena € 1.000 al mese (per 36 ore settimanali che ci pagano pure le tasse e non usufruiscono di alcuna esenzione ma anzi sono considerati dei “privilegiati”…) cosa percepiscono uno stipendio o un sussidio?? E i precari degli enti locali che percepiscono un sussidio di circa € 530…sono precari di serie B? O semplicemente non sono “ex detenuti”…..più crimini si commettono più si viene tutelati! Viviamo in uno “stato di diritto”…..VIVA LA LEGALITA’!!!

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