Formazione professionale. Tutto fermo. I disastri della politica sulla pelle dei lavoratori

L’assessore Lo Bello ha provato a rassicurare tutti con un intervento all’Ars e un comunicato stampa. Ma oggi lo Ial ha licenziato 800 persone, e altre quattromila, tra corsi e sportelli multifunzionali, sono senza lavoro e ammortizzatori sociali. E presto il numero potrebbe raddoppiare.

Dopo la bocciatura da parte dell’Inps della richiesta di cassa integrazione in deroga per il periodo gennaio-maggio 2015 sono scattati i licenziamenti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir