IN CASO di elezioni politiche, infatti, Demos attribuisce al M5S oltre il 32% dei voti validi. Circa 5 in più, rispetto alla precedente rilevazione, condotta in aprile. Mentre il Pd si attesta poco oltre il 30%. Stabile, rispetto ai mesi scorsi. Dietro queste due forze politiche c’è quasi il vuoto. Lega e Forza Italia non raggiungono il 12%. Anche se si coalizzassero, “costretti” dalle regole dell’Italicum, avrebbero poche possibilità (ad essere prudenti) di arrivare al ballottaggio. Gli altri partiti, tutti, arrivano a fatica al 5%.
Il M5S, peraltro, in caso di ballottaggio vincerebbe largamente. Come, d’altronde, è avvenuto, alle amministrative, nei comuni maggiori dove il M5S, è riuscito ad arrivare al secondo turno, riuscendo ad affermarsi praticamente dovunque.
Si spiegano anche – soprattutto – così le crescenti perplessità, nella maggioranza, verso l’Italicum, la legge elettorale approvata da questo governo.