Approvato al Senato il decreto legge n. 101 del 2013 che riserva il 50% dei posti a concorso ai precari PA con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni.
Il Senato ha approvato anche un emendamento ad hoc per i precari siciliani che prevede che le risorse erogate agli enti locali dalla Regione, ai fini della proroga, non saranno conteggiate nel calcolo della spesa del personale di ciascun ente consentendo, pertanto, ad un folto numero di comuni siciliani di poter stabilizzare i precari.
In sostanza le risorse utilizzate per pagare i precari, considerando che sono stanziate dalla Regione, non saranno conteggiate ai fini del raggiungimento dei tetti di spesa.
Il decreto passa ora all’esame della camera.
non sembrerebbe……………
Sono contento per voi.
Finalmente ce l’hanno fatta, sono contento per questi poveri precari, finalmente si aprono loro le porte del paradiso. C’è voluto un ministro siciliano per risolvere questa annosa faccenda! ma… magari ce l’hanno messo a posta!? A gennaio 2014 le prime assunzioni. Cosa ne pensa di questo successo il dott. Mineo?
Bella domanda.
Certo sarebbe il colmo se dovessero bloccare il pagamento del salario accessorio per lo sforamento del patto di stabilità.
E il patto di stabilità?