Sempre più numerosi regionali e comunali
Mettendo a confronto i dati del 2001 con quelli del 2011, si scopre che i dipendenti regionali in Sicilia sono aumentati del 10%, mentre nella media nazionale sono diminuiti del 9%. I dipendenti comunali, analogamente, sono aumentati in Sicilia dell’11% e diminuiti nella media nazionale proprio dell’11%.
Ecco l’ex Inpdap e gli aspiranti pensionati per ridurre il personale.
SCOMPARE L’NPDAP ( ACCORPATO ALL’INPS) E SCOMPAIONO ( NON CARICATI AI FINI PENSIONISTICI) GLI ANNI DI SERVIZIO DEI DIPENDENTI PUBBLICI DAL 1987 AL 1989. LETTERA DEL MARSALESE INGEGNERE GASPARE BARRACO A TITO BOERI, TRASMESSA VIA EMAIL IL 23 LUGLIO 2015. MIGLIAIA PENSANO DI RICORRERE AGLI AVVOCATI.
Al presidente dell’Inps Tito Boeri . email : [email protected] twitter: @tboeri
Ho trasmesso a Lei ( e a Matteo Renzi) presidente dell’Inps Tito Boeri un twett due giorni addietro per sollecitarlo a sbloccare una grande anomalia che interessa tantissimi lavoratori statali o ex statali in procinto di andare in pensione, a cui l’Inps non riconosce i periodi di servizio iscritti all’ex Inpdap dal 1987 al 1989. Io sono uno di questi. L’11 luglio 2014 prot. N. 23968 il Fondo Pensioni Sicilia- Servizio riscatti e ricongiunzioni per i dipendenti regionali della Sicilia, ha scritto all’Inps-Inpdap di Trapani la seguente lettera:” Il Sig. Barraco Gaspare, dipendente di ruolo dell’ Amministrazione regionale, ha chiesto la ricongiunzione del servizio non di ruolo prestato alle dipendenze di vari Istituti Tecnici Statali dal 01.09.1987 al 31.05.1989. Dovendo provvedere a ricongiungere e computare utili tali servizi e nel contempo prevedere il recupero dei contributi relativi, si chiede di quantificare l’indennità una tantum in luogo di pensione relativa al suddetto servizio che dovrà essere al Fondo Pensioni della Sicilia”. Risultato della richiesta alla data del 23.7.15: nessuna risposta da parte dell’ex Inpdap e dell’Inps. Dicono all’Inps di Trapani che aspettano la direttiva del presidente dell’Inps. Hanno detto che non hanno rispettato la legge n.241/90 che obbliga a rispondere entro 30 giorni, perché non hanno risposte. Molti si sono rivolti agli avvocati per chiedere questo riconoscimento e se non potranno andare in pensioni (come lo scrivente) perché mancano questi tre anni l’Inps dovrà pagare tutto e dovrà pagare il responsabile del procedimento. Presidente Boeri, pure io devo nel 2016 devo andare in pensione. Devo andare da un avvocato per avere riconosciuti i miei diritti? Attendo una celere risposta, grazie. Cordiali saluti.
P.S. Ho trasmesso la settimana scorsa un sollecito scritto online all’Inps, protocollato e ricevuto dal responsabile dell’ex Inpdap di Trapani, adesso Inps, che credo non mi risponderà, adeguandosi all’usanza.
Cav.Ing.Gaspare Barraco