Sulla Sicilia lo spettro del default….ma si continua ad assumere!!

Un debito da otto miliardi. Entrate in calo. Meno soldi da Roma. E un ricorso crescente a prestiti e mutui. Stretta in una morsa sempre più critica, l’isola rischia di trasformarsi nella Grecia nostrana. Ma la politica sembra far finta di nulla.

Complessivamente sono 42 i testimoni di giustizia siciliani da assumere, i prossimi lo saranno dopo Ferragosto. L’assunzione avviene grazie a una legge recentemente approvata.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Sulla Sicilia lo spettro del default….ma si continua ad assumere!!”

  1. Ricorderemo anche questo dell’era Crocetta-Pd in Sicilia.
    Premesso che non esiste una “giustizia siciliana” diversa dalla “giustizia italiana”, non riesco proprio a capire e ad accettare che solo la Regione siciliana, a differenza delle altre Regioni e quindi dello Stato, debba farsi carico dell’assunzione nei propri ruoli di dipendenti (ma con licenza di prestare servizio presso altri Enti pubblici della Penisola) dei “testimoni di giustizia siciliani”.
    Era lo Stato, da troppo tempo spietato gabelliere-esattore delle nostre dissestate finanze regionali, che avrebbe dovuto eventualmente provvedere.
    Mai è mai possibile che si debba continuare ad accettare supinamente tutte le strampalate corbellerie di quest’accoppiata micidiale governo-parlamento regionale?

  2. Con “default”, sostanzialmente, dovrebbe intendersi un qualcosa niente di negativo; ovverosia qualcosa che si fa in “modo automatico”.
    Ebbene, nella fattispecie, il significato appropriato, a mio avviso, sarebbe: la Sicilia continua ad assumere in “modo automatico”, come ha sempre fatto.

  3. Assunti dalla Regione siciliana, che pagherà i loro stipendi, andranno a prestare servizio per motivi di sicurezza (personale e di chi sta loro intorno) presso altri Enti pubblici……
    Non si può certo dire che al popolo siciliano manchi la generosità….;)

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