Il diritto di accesso dei sindacati agli atti amministrativi

tratto da giurdanella.it

La giurisprudenza è dell’avviso che sussiste il diritto dell’organizzazione sindacale ad esercitare il diritto di accesso per la cognizione di documenti che possano coinvolgere sia le prerogative del sindacato quale istituzione esponenziale di una determinata categoria di lavoratori, sia le posizioni di lavoro di singoli iscritti nel cui interesse e rappresentanza opera l’associazione.

Infatti detta sfera di legittimazione non può tuttavia tradursi in iniziative di preventivo e generalizzato controllo dell’intera attività dell’amministrazione datrice di lavoro, sovrapponendosi e duplicando compiti e funzioni demandati ai soggetti istituzionalmente ed ordinariamente preposti nel settore di impiego alla gestione del rapporto di lavoro. Tale preclusione è espressamente codificata all’ art. 24, comma terzo, della legge n. 241/1990, nel testo novellato dall’ art. 16 della legge n. 15/2005, in base al quale “non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell’ operato delle pubbliche amministrazioni”. Pertanto, la domanda di accesso, ancorché esplicata in esercizio della prerogative dell’ organizzazione sindacale soggiace al filtro dell’esistenza di un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad un situazione giuridicamente tutelata che trovi collegamento nel documento che si vuole conoscere….continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Il diritto di accesso dei sindacati agli atti amministrativi”

  1. @Giovanni Errera
    A parte il fatto che tanti lavoratori non non hanno comunicato all’amministrazione il proprio titolo di studio perchè non necessario per l’accesso e pertanto il dato non sarebbe veritiero, se leggi l’articolo, c’è già la risposta.

  2. Ciao Benedetto, desideravo chiederti se i sindacati Cobas o altro potessero accedere alle documentaxioni per sapere con precisione il numero e magari i nominativi dki quei impiegati regionali istruttori muniti di laurea.

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