“Nessuno stop alla mobilità dei dipendenti, ho solo concesso altro tempo al confronto con le organizzazioni sindacali”. Lo dice l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Bernadette Grasso che aggiunge: “Occorre provvedere alla mobilità straordinaria per rafforzare quei dipartimenti in affanno; uno di questi è il Dipartimento delle Attività produttive che, oltre ad accelerare la spesa, consentirà anche di dare ossigeno all’economia dell’Isola mediante il supporto alle imprese siciliane”.
Andrea scusa bravo a difendere ma io dopo essere stato assegnato dopo 30anni metto su casa e famiglia mi stabilisco nella città in cui lavoro pago il mutuo scuola e tutto il cucuzzaro….. poi arriva una norma che mi dice di andare via e ricominciare da capo magari a 200km di distanza disgregando famiglia e radici ? Del resto con strade impraticabili ed affitti alle stelle sai che guadagno!!!!!! E bravo Andrea senza peli sulla lingua….ma…….!!!
Ma finitela. Un dipendente dello stato viene dislocato su tutto il territorio e tutta questa pantomima non esiste. La legge dei 50 km va abrogata, sono altri i criteri da guardare
Se il limite dei 50km partirebbe dal luogo di residenza e non dalla sede di ufficio forse tanti, fra cui il sottoscritto, ad esempio, potrebbero soddisfare i bisogni del datore di lavoro.
Cerco di spiegarmi (almeno spero) il mio ufficio dista da casa 35km che faccio ogni giorno, un ufficio che richiede personale si trova a 60km dalla sede e, di conseguenza io non posso essere trasferito anche se dalla sede di casa la distanza è di 25km ed a me, naturalmente converrebbe.
Da ciò si potrebbe? “50km dalla sede di ufficio e/o di residenza?” spero di essere stato chiaro grazie