Incontro con l’assessore Vernuccio sulla “spending review”

“I regionali hanno già dato”

Palermo, 3 settembre 2012
Si è svolto oggi, presso i locali dell’Assessorato alla Funzione Pubblica, l’incontro previsto con l’Assessore regionale Nicola Vernuccio e le Organizzazioni sindacali.
Il confronto, al quale erano presenti anche il Dirigente Generale Giovanni Bologna ed il Capo di Gabinetto Giuseppe Amato, si è svolto in un clima costruttivo (…….) continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Incontro con l’assessore Vernuccio sulla “spending review””

  1. Caro Romeo,
    vero è che lo “sbracamento” in periodo di vacche magre ha fatto alzare l’attenzione sulla mensa ma nello Stato viene, di fatto, corrisposta per tutti i giorni della settimana avendo gli statali un’articolazione dell’orario di lavoro paro a ore 7,12, tanto è vero che volevano elevare il limite delle ore da lavorare ai fini della corresponsione della mensa.
    http://benedettomineo.altervista.org/p-a-il-buono-pasto-va-guadagnato-ticket-a-chi-lavora-almeno-8-ore/

  2. L’eliminazione dell’indennità mensa, così come l’abbiamo conosciuta finora (…soldi…) e la sua trasformazione in buoni-pasto, ha dei responsabili ben precisi.
    Innanzi tutto gli autisti assegnati e il personale degli uffici di gabinetto che, oltre all’indennità onnicomprensiva (evidentemente non lo era del tutto….), hanno goduto di quest’ulteriore beneficio e nell’indifferenza generale.
    In secondo luogo, tutti i “turnisti delle 2 ore”, cioè coloro che, autorizzati al lavoro straordinario ma non controllati da nessuno, per lucrare l’indennità di mensa, erano soliti “spalmare” le ore assegnate appunto in turni di 2 ore, limite minimo di prestazione lavorativa necessario per avere diritto alla suddetta indennità.
    Insomma, in entrambi i casi, un sfruttamento alquanto “distorto” di un compenso che avrebbe dovuto essere regolamentato in maniera ben precisa e rigorosa.
    Morale della favola: ci andiamo tutti….nelle scarpe.
    Non c’entra la crisi e nemmeno Monti, ma solo l’avidità di una minoranza di nostri “colleghi”: una volta tanto, sappiamo chi dobbiamo “ringraziare”….

  3. CARO BENEDETTO NEL RINGRAZIARTI ANCORA E PER L’ENNESIMA VOLTA DEL LAVORO CHE FAI LASCIANDO ANCHE CON UN PALMO DI NASO MOLTI COLLEGHI CHE SI MERAVIGLIANO COMA MAI NOI DEL COBAS CHE SIAMO SEMPRE AGGIORNATI IN OGNO MOMENTO, VORREI PUNTUALIZZARE SU UNA MANCATA RICHIESTA CHE POTREBBE, A MIO MODESTO PARERE, RILANCIARE I CONSUMI.
    NOI DIPENDENTI REGIONALI CREDO CHE SIAMO GLI UNICI A NON POTERE ANCORA ACCEDERE AD UN CREDITO AGEVOLATO PRESSO LE NOSTRE CASSE PENSIONI COME DEL RESTO AVVIENE PER TUTTI GLI ALTRI E COSTRINGENDO (IN UN REALE BISOGNO CHE HANNO VERAMENTE MOLTI) TUTTI NOI AD ACCETTARE TASSI USURAI PER POTER RESPIRARE UN PO’
    E PROPRIO PER QUESTO AVREI INVITATO L’ASSESSORE AD ACCELLERARE L’APPROVAZIONE E LA PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO PER I PRESTITI DEI REGIONALI!!!

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