Il Cobas-Codir, il sindacato più rappresentativo di tutta la Regione Siciliana, scrive all’assessore alla funzione pubblica, Luisa Lantieri, evidenziando i fortissimi ritardi con cui iniziano a essere erogati i primi assegni di pensione rispetto a quando i dipendenti vengono cancellati dai ruoli e quindi dal momento in cui non percepiscono più lo stipendio.
Rettifica: … e una moglie a carico…
Alla politica non interessa niente della nostra situazione, doveva fare in fretta a toglierci dai piedi, e questo era un problema facile da prevedere in quanto gia in periodi normali ci volevano 2, 3 mesi per avere la pensione figuriamocci adesso con centinaia di dipendenti andati in pensione in poco tempo, con regole di conteggi nuovi come viene riportato nei decreti di conteggio pensioni: “Considerato la complessita’ dei criteri di calcoli previstidalla L.R. 9/2015sui quali sono in corso approfondimenti e richieste di parere” ed e’tutto dire. Per completare dobbiamo ringraziare i nostri governanti che ci faranno avere la liquidazione fra 3/4/5 anni.
Domanda diretta all’Assesore Lantieri:
“Come deve fare una famiglia monoreddito il cui capo famiglia (il sottoscritto), con due figli 3 moglie a carico, è andato in pensione il 1° dic. 2015?
Deve stipulare (inevitabilmente) un mutuo poiché la regione gli darà lo stipendio (forse) a giugno 2016?
E a chi devono essere attribuiti gli interessi per il ritardato pagamento?”.
Egr. Dott. Mineo, potrebbe dirmi cortesemente se questo può essere oggetto di un ricorso?
Grazie.
La saluto cordialmente.