La protesta dei testimoni di giustizia: “la Regione ci assuma”

Lavoratore copiaSono arrivati incappucciati e con la scorta.

Alcuni testimoni di giustizia hanno iniziato un sit-in di protesta a Palermo, davanti al Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della regione Siciliana, per la mancata applicazione della legge regionale che prevede la loro assunzione nella pubblica amministrazione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “La protesta dei testimoni di giustizia: “la Regione ci assuma””

  1. Ma perché devono venire assunti dalla Regione siciliana? Nelle altre regioni hanno fatto la stessa cosa? E’ giusto in qualche modo “indennizzarli” del danno ricevuto nell’aver agito con alto senso civico ma, proprio per questo motivo, dovrebbe essere lo Stato a provvedere, dando loro nuove identità e con l’assunzione diretta presso una delle sue varie amministrazioni. Anche a maggior tutela della loro stessa incolumità, dato che, lavorando in uffici regionali, potrebbero venire facilmente individuati dai loro aguzzini ed essere oggetto di ritorsioni.

  2. Si parla di prepensionamenti di tagli al personale di tagli agli stipendi, assunzioni bloccati e questi pretendono di essere assunti e semplicemente vergognoso, mentre tanti giovani sono disoccupati . In nome dell’antimafia si calpestano i diritti e le aspettative dei giovanii onesti. Non ci capisco più niente , alla gente dicono che i soldi sono finiti e bisogna tagliare tutto e poi si devono assumere 38 testimoni di giustizia? Offendono l’intelligenza di tanti siciliani onesti se pensano che per alcune categorie si può fare tutto e per tanti altri non c’è futuro in questa terra.

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