La revisione delle agevolazioni fiscali (spese mediche) torna nell’agenda di Governo

Alla faccia della tutela delle fasce deboli.

La riduzione della deduzione sui canoni d’affitto (dal 15% al 5%) e sulle auto aziendali e ai dipendenti è scattata dal 1° gennaio 2013 per garantire adeguate coperture alla riforma Fornero del mercato del lavoro.

Il decreto Imu di fine agosto ha cancellato l’acconto sulle prime case (prima solo sospeso) ma ha ridotto lo sconto fiscale sulla detrazione del 19% per i premi su assicurazioni vita e infortuni. Il tutto con effetto retroattivo.

Ora potrebbero finire nel mirino le agevolazioni fiscali relative alle Società di investimento immobiliare quotate (Siiq), a plusvalenze e redditi diversi e spese funebri. E potrebbero ritornare in gioco anche le detrazioni sulle spese mediche su cui aveva già messo gli occhi il disegno di legge di stabilità dello scorso anno, salvo poi fare marcia indietro.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir