La Valenti sul famp. Fin quando non si sblocca trattativa con lo Stato su patto stabilità non potremo erogare somme

Dipendenti regionali, c’è l’intesa su straordinario e premi

I lavoratori avranno da un minimo di 400 a un massimo di 1.200 euro netti. Si attende la ratifica della giunta

di GIACINTO PIPITONE

PALERMO. Fatto l’accordo su straordinario e premi di rendimento ai dipendenti regionali. I 17.700 in servizio negli assessorati, dirigenti esclusi, riceveranno da un minimo di 400 a un massimo di 1.200 euro netti in un’unica soluzione entro fine anno. Anche se l’accordo sottoscritto da tutti i sindacati con l’Aran (l’Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego) non è stato ancora ratificato dalla giunta.
L’accordo siglato qualche giorno fa prevede – spiegano Marcello Minio e Dario Matranga dei Cobas – che a ogni dipendente di categoria A 400 euro netti, a chi è in categoria B andranno 500 euro. Le fasce più alte, C e D avranno rispettivamente 800 e 1.20 euro netti: «Avevamo anche chiesto – spiegano i sindacalisti – che in futuro queste somme vengano erogate mensilmente e non in una sola rata. Ma non si è trovato l’accordo su questo».
Il Famp vale circa 40 milioni anche se una quota di questo budget viene destinata a chi svolge obbligatoriamente compiti extra: 3 milioni sono destinati al corpo forestale e altri 4 al settore dei beni culturali per la custodia di musei e siti archeologici. Agli autisti della Regione sono destinati 500 mila euro e 195 mila euro agli ispettori del lavoro per l’indennità di tutela e vigilanza. Altri 10 milioni saranno destinati a progetti particolari realizzati nel corso dell’anno dai vari dipartimenti regionali.
La quota restante va divisa fra tutti i dipendente regionali in base alla valutazioni sul raggiungimento degli obiettivi che ogni dirigente farà all’interno degli assessorati.
Fatto l’accordo, serve la ratifica della giunta. Un passaggio che secondo i Cobas e il Sadirs sta ritardando: «Inspiegabilmente l’accordo giace ancora sul tavolo della giunta e ciò rischia di paralizzare l’intera attività amministrativa degli uffici regionali, mettendo fra l’altro a rischio i vari dirigenti generali di dovere pagare di tasca propria i servizi già svolti ove sono previste indennità e il lavoro straordinario che nel frattempo hanno già autorizzato». I sindacati minacciano l’interruzione di ogni trattativa con la Regione. Ma l’assessore alla Funzione pubblica, Patrizia Valenti, rassicura: «Non c’è alcuna intenzione di non ratificare l’accordo. L’ultima riunione della giunta si è conclusa in anticipo e la successiva riunione non si è tenuta perché il dibattito sulla mozione di sfiducia all’Ars ha tenuto impegnato il governo. In ogni caso, fino a quando non si sblocca la trattativa con lo Stato sul patto di stabilità non potremmo erogare queste somme».

Fonte: http://www.gds.it/gds/sezioni/politica/dettaglio/articolo/gdsid/298896/

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “La Valenti sul famp. Fin quando non si sblocca trattativa con lo Stato su patto stabilità non potremo erogare somme”

  1. Dicevo sulla stessa barca per il blocco, non mi riferivo ad altro…

  2. Mi dispiace contraddire benedetto ma la barca dei dirigenti non è la nostra le liro è molto più bella non dimentichiano che loro come cobtratto sono più indietro di noi ma l ‘ ultimo è stato molto più piebo del nostro
    E poi se la notizia della Valenti è confermata (sulla Sicilia oggi Bianchi dichiarava lo sblocco dei pagamenti ) il danno sarà solo per i sindacati che saranno il capro espiatorio (anche se ad onor del vero credo che si siano preoccupati piu per la rappresentativita’ che per altro)

  3. Purtroppo (per loro) e, nonostante la corsa contro il tempo delle scorse settimane (tu sai di cosa parlo), dovremmo essere sulla stessa barca.

  4. Vorrei fare due domande
    1 come mai la Valenti trova sempre il tempo per i giornali e per i lavoratori no.
    2 le somme dichiarate dall’Assessore corrispondono a meno di dieci mesi di pagamento dell’ultimo famp meditiamo anche su questa riduzione che poteva essere compensata dalla riduzione del salario accessorio dei dirigenti CHE AD OGGI NON RISULTA e che poi non credo che con questa manovra l’assessore e i sindacati venivano accusati di iniqua distribuzione?

  5. L’unica cosa che ho capito è che a loro li pagano lo stesso mentre noi piangeremo anche a Natale VERGOGNA VERGOGNA questa situazione dimostra la continuità tra Chinnici e Valenti cioè a comandare e decidere non sono loro e poi devono pagare i dirigenti

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