L’abolizione dell’Imu è un regalo ai ricchi. Le prime case non sono tutte uguali

“Abolire la tassa sulla prima casa è ingiusto e inaccettabile politicamente”, così – in un’intervista a ‘Repubblica’ Vincenzo Visco, 73enne ex ministro delle Finanze, replica alla volontà espressa da Matteo Renzi di abbassare le tasse a partire dal 2016. Spiega l’ex ministro: “Le prime case non sono tutte uguali. La mia casa a Roma vale circa un milione, la villa di Arcore ne varrà dieci e un appartamento in periferia vale 100 o 200 mila euro. Un fisco che tratta questi patrimoni nello stesso modo è un fisco profondamente ingiusto”.

La soluzione di Visco alla questione è comunque molto semplice: “Si potrebbe mettere un tetto che consenta di escludere dalla tassa sulla prima casa i redditi bassi. Ma abolirla per tutti non ha senso”. Quindi sottolinea: “Capisco che la destra, quando ero ministro, abbia montato una campagna sostenendo che noi eravamo il partito delle tasse. Solo perché abbiamo cominciato a colpire l’evasione. Non capisco perché dobbiamo accettare quell’accusa. Obama fa pagare le tasse ai ricchi per finanziare il welfare. Così fanno i partiti di centrosinistra in tutto il mondo. Non sbandierano slogan contro le tasse”.

Il pallino dell’ex ministro Visco è dunque l’evasione fiscale, infine un chiarimento: “E’ ovvio che ogni governo cerchi di ridurre la pressione fiscale. Ho detto che è ingiusto ridurle con quei provvedimenti. Se lo Stato rinuncia a tassare la mia casa e, conseguentemente deve ridurre la spesa per sanità e pensioni in essere, non fa un’operazione di sinistra né eticamente condivisibile”.

L’intervista a Visco è stata rilanciata sul proprio profilo Facebook dall’ex segretario del partito, Pierluigi Bersani, che spiega: “È sacrosanto ridurre il carico fiscale. Ma c’è modo e modo e bisogna finalmente discuterne sul serio. Non si vorrà certo tirare la volata al modo della destra!”. Medesimi attacchi erano arrivati da Stefano Fassina, fuoriuscito dal Pd, alla convention organizzata da Possibile.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir