Le caselle saranno occupate da funzionari per centrare gli obbiettivi di spending review.
La stessa sorte, cioè la riclassificazione come «posizioni organizzative» delle vecchie caselle da dirigente, riguarderà gli uffici territoriali che si trovano fuori dai capoluoghi di Provincia, con una sola eccezione nell’hinterland di Torino.
Tutta la riorganizzazione deve tener conto del fatto che dopo la sentenza della Corte costituzionale più del 70% delle direzioni provinciali sono guidate da un dirigente a interim, con le ovvie tensioni che questo determina sulla struttura.